. I Love You But I’ve Chosen darkness – Fear is on our side

I Love You But I’ve Chosen darkness – Fear is on our side
(Secretly canadian)
www.chosendarkness.com


Melancoly hard rock a bit too stuck to the classical ingredients of this kind of music. This penalizes its originality

A tre anni di distanza dal loro primo EP arriva l’album di debutto della band di Austin I Love you but I’ve Chosen Darkness, prodotto da Paul Barker (Ministry).

Rock cupo, dai tratti gotici, con brani che intrecciano armonie e andamento hard-rock ad una godibilità pop che avvicina l’album all’ascoltatore. La musica, con eco di sound anni ’80, gioca su accordi molto semplici. Canzoni con linee melodiche regolari, a volte ripetitive, quasi volutamente insistenti. I testi rispondono ai toni cupi della musica. Dopo i tre brani iniziali la band gioca anche la carta dello strumentale con “The Owl”.
Gli ingredienti del loro rock sono però una formula già sperimentata da molti, motivo per cui è difficile essere incisivi giocando sulla semplicità. Accettabile come primo disco, ma probabilmente sulla lunga gittata il gruppo avrà bisogno di scendere più in profondità nella ricerca.

Giulia Nuti

Track list

The ghost
According to plan
Lights
The Owl
Today
We Choose Faces
Last ride together
At last is all
Long Walk
Fear is on our side
-
If it was me

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