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Michael Messer - Lucky Charms
Michael Messer - Lucky Charms
(Cooking Vinyl)
www.michaelmesser.co.uk
An experiment in contemporary blues not always convincing
Suonare il Blues in Gran Bretagna ? e’ un bel casino, venga scusato il francesismo. Input assenti, pubblico da pinta di lager, conoscitore ma disattento, puristi ormai tutti giunti alla terza età. Rispetto, quello sì, ve ne è ancora, ma il piatto, in definitiva, piange.
Messer tenta, a metà strada fra astuzia e coraggio, di raddrizzare le sorti del blues rendendolo contemporaneo e sfruttando ambientazioni, campionamenti, un mix di musica suonata e da computer che possa in qualche modo trovare un punto di fuga dal tedio e dallo stallo in cui è caduto il Blues Britannico da molti anni ormai. Messer è bravo a misurarsi con dieci brani originali ma alla fine del disco una sensazione di superficialità rimane, senza esortare l’ascoltatore a tornare da capo. I brani ben realizzati non mancano : “take me back” gira bene, ad esempio. Grande rispetto, quindi, per Michael Messer per avercela messa tutta ma peccato davvero per un tentativo non riuscito in fondo. Il mercato dl blues( o del rock blues se volete andare un pò più giù dura) piange ancora lo scioglimento qualche anno fa di una straordinaria formazione come The Hoax il cui solista Jon Amor pubblica adesso sul suo sito un brano con Robert Plant ( HYPERLINK http://www.jonamor.com): www.jonamor.com): Però i buoni intenti dei sessanta e dei settanta sono andati persi. Messer non è né un picchiatore né ha le qualità di scrittura di un Mark Knopfler e resta perciò in questa terra di nessuno, esattamente a metà strada. L’unico consiglio che ci sentiamo di dare è andare avanti e non tornare più indietro. Forse fra qualche anno, e l’età nel blues conta meglio essere molto giovane o over fifty- raccoglierà i frutti di questa crociata di buoni intenti per adesso non del tutto attesi.
Ernesto de Pascale
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