MuriÈl play safe and it’s a shame.
L’esordio dei toscani MuriÈl ha il merito di aver riportato interesse verso quei gruppi, e ce ne sono tanti in giro per l’Italia, che producono con orgoglio la propria musica, artigianalmente. ‘Il Movimento Necessario’ Ë come una cabina armadio fatta da un falegname per casa sua: Ë concepito e realizzato per rispondere alle aspettative di chi lo ha pensato, scritto e suonato. Come il falegname, anche Maurizio Mangoni, Mirko Bertolucci, Francesco Colzi e Fabio Mazzei hanno “preso le misure” per le loro canzoni, le hanno levigate e assemblate stando attenti a non commettere errori. Hanno fatto un lavoro preciso e certosino, ben coordinato da Paolo Benvegn_ in cabina di regia.
Eppure, in questo disco manca completamente la sensazione che la band si sia messa in discussione, che abbia cioË tentato altre possibili strade prima di giungere a quella definitiva. In alcune canzoni si ha la percezione che quella sia stata la prima e unica idea e che abbia subito accontentato i musicisti. » un disco questo in cui il gruppo si “accontenta” di suonare un rock che ricorda ora un po’ i Marlene Kunz, che probabilmente tutti nella band adorano, ora un po’ i Baustelle; la band sembra dirsi da sola che “questo Ë il primo disco ed è giusto che in un esordio le influenze siano evidenti.”
La musica deve essere fatta con coraggio, con la voglia - magari utopistica - di avere la carte in regola per dire qualcosa in modo particolare, se non originale. I MuriÈl preferiscono andare sul “sicuro”, ma Ë un sicuro tanto labile quanto fallace, che mina alla sostanza stessa delle canzoni, che diventano involucri vuoti proprio come la cabina armadio costruita con amore dal falegname: èdiventata infatti il suo salotto personale in cui non far entrare nessuno.
Jacopo Meille
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Track list
1. Faccia A Faccia
2. Il Prezzo Della Gioia
3. Stagioni
4. Fiocchi Di Neve
5. CiÚ Che Un Tempo
6. In Gioco
7. L’Estate
8. Oceano
9. Sorprese
10. Autoritratto
11. Tracce
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