Swords è il disco d’esordio della Ralfe Band, trio che fa base a Londra e che si compone di Oly Ralfe, Andrew Mitchell e da John Greswell, già coinquilino di Oly ed entrato poi a far parte del gruppo. Fedelmente alla filosofia del “fai da te” che il trio condivide, l’album è completamente autoprodotto e registrato in casa, con i tre che si avvicendano a tutti gli strumenti.
La loro musica è la descrizione di un paesaggio musicale incantato e surreale, in cui le più diverse influenze musicali si fondono spaziando dal pop al cantautorato, e passando attraverso l’ influenza del folk est europeo che Ralfe annovera tra le sue ispirazioni.
Più che la scrittura, generalmente semplice, nel disco c’è soprattutto una tornita atmosfera, che si rivela bene nelle frequenti parentesi strumentali che costituiscono un asso nella manica per le esibizioni dal vivo del gruppo.
Campanelli e suoni di strumenti che sembrano giocattoli sono uno dei marchi di fabbrica di una musica che è quasi un puzzle sonoro, un cubo di Rubik dai mille quadratini colorati.
Peccato che nonostante l’infinita carrellata di timbri diversi si ha la sensazione che il disco manchi un po’ di dinamiche, ci si sente più spettatori del paesaggio sonoro che coinvolti dalle sue sonorità.
La stoffa però c’è, specialmente nei brani di più ampio respiro come Albatross Walze, il primo singolo del gruppo, nella buona Parkbench blues e naturalmente nella capacità di giocare sulle atmosfere.
Giulia Nuti
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Track list
1.Frascati Way Southbound
2.Women of Japan
3.Fifteen Hundred Years
4.Broken Teeth Song
5.Arrow and bow
6.Sword
7.Bruno Midhorn
8.Albatross Walz
9.March of the Palms
10.Parkbench blues
11.Crow
12.Siberia |