Punto primo: Bragg torna in studio con i Blokes dopo 5 anni.
Punto secondo: trattandosi di un album di Billy Bragg, le canzoni che trattano temi specificatamente politici sono meno di quelle che ci si potrebbe aspettare.
Anzi, Bragg sembra in questo album volgersi indietro per trarre alcuni bilanci della sua vicenda umana e artistica.
L’iniziale “Keep faith” è esemplare in tal senso,e potrebbe davvero diventare la canzone-manifesto di un nuovo corso della carriera del songster inglese.
Come non citare ancora “You make me brave” E “If you ever leave”, che sembrano rivelare l’aspetto più intimo e riflessivo di Bragg, certo il suo lato più celato nel corso degli anni e comunque non quello per cui è universalmente riconosciuto.
Ma la sobrietà e la rilassatezza con cui questi brani sono stati concepiti, arrangiati e suonati suona davvero confortevole e stimolante alle orecchie offrendo nuove chiavi di lettura su un autore troppo spesso etichettato come agitatore social/culturale o novello Guthrie degli ultimi 20 anni.
Certo non mancano le asprezze del passato, come nelle groovate “Almost killed you” e “the beach is free” dove Bragg sposa un un beat garage degno di Bo Diddley con qualche vezzo pop stile sixties, specialmente nel cantato.
Chi ha invece sempre amato il Bragg ilare, corrosivo, sarcastico e ruvido lo ritroverà intatto, ma con una sempre crescente consapevolezza in pezzi come “Something happened”, “The Johnny Carcinogenic show” (pure old Bragg) e “O freedom”.
Un cenno a parte infine per la splendida “Mr.Love & Justice” (che non ha caso titola l’album) che ha un attacco degno di un classicone soul ma che tra le pieghe delle liriche nasconde una profonda riflessione di Bragg sui poli attorno ai quali è sempre ruotata la sua poetica e, non ultima, la sua vita stessa.
Amore e giustizia, appunto.
Massimiliano Larocca
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Track List
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