Willy De Ville - Pistola
(Eagle – Edel)

The best selection of songs in the last years : Willy is back in top form.

Willy De Ville le ha viste tutte. Non c’è niente che lo possa stupire o colpire; eppure, camminando per le strade di New York è riuscito a catturare emozioni e sensazioni ora forti ora dolci che lo hanno portato a scrivere canzoni in cui blues, funky, gospel, funky, rock e molto altro si alterno, fluendo l’uno dentro l’altro, sensualmente.

La voce di Willy è il collante, il filo conduttore di un disco tanto eclettico, quanto prevedibile se si conosce l’artista in questione. Per una solida rock song come ‘So So Real’ c’è l’enigmatica ‘The Mountains Of Manhattan’ dal resto apocalittico per quanto misterioso. ‘Been Here, Done That’ tra forza dal contrasto tra testo e musica: tanto trascinante e sexy il groove quanto amare le parole di un uomo annoiato e senza dasideri da appagare.

‘When I Get Home’ è una ballata melanconica che Bruce Sprngsteen avrebbe voluto volentieri scrivere e ben si collega a ‘The Star That Speaks’, sorniona nel suo cantato/recitato che potrebbe dare lo spunto per una sceneggiatura a Quentin Tarantino.

‘Pistola’ è così ricco di influenze da stordire al primo ascolto, sorprendere al secondo e soggiogare al terzo proprio come devono fare i grandi album: arrivare nel profondo, senza fretta e lì rimanere, fin quanto vogliono.

Jacopo Meille