Dan Wilson takes your hand, ask you to close your eyes and start imagining while his songs gently play.
Il nome Dan Wilson non dirà molto a molti di voi. Sul finire del ventesimo secolo con i Semisonic raggiunse la vetta delle classfiche americane con il singolo ‘Closing Time’ perfetto esempio di po rock d’autore perfetto per la colonna sonora di ‘Dawson Creek’ ma anche per un film di Philip Thomas Anderson, il regista di ‘Magnolia. Melodie fresche e leggere unite a testi mai banali; una vecchia ricetta che negli anni non mai ha smesso di funzionare.
Messi in naftalina i Semosonic, di cui consiglio vivavamente l’album ‘Chemistry’, Dan tenta la strada solista ben suportato dal guru del music business americano, Rick Rubin, che lo deve ringraziare per aver scritto l’ultimo album delle Dixxie Chicks, con le quali la Sony si è arricchita non poco. Rick Rubin invita tutti a prendersi del tempo per ascoltare questo disco che prosegue la strada musicale presa dai Semisonic, smussando gli angoli e dando alla chitarra acustica maggior risalto. La produzione ricorda gli ultimi album di Tom Petty, complice la rpesenza di Benmont Tench alle tastiere, ma si respira al tempo stesso un’aria più leggera eppur malinconica.
‘All Kinds’ gioca la carta del ritornello arioso, corale, “televisivo”, seguito a ruota da ‘Breathless’ con il basso pulsante e ‘Baby Doll’ in cui la lezione di ‘Michelle’ dei Beatles sembra esser ben assimilata dal cantante chitarrista.
Più che l’ascolto va avanti si ha sempre più la sensazione di ascoltare una sorta di colonna sonora immaginaria, tanto le canzoni sembrano richiamare immagini. Non è un demerito, quanto una semplice constatazione, che prende forza considerando il ruolo che, nell’economia americana, le colonne sonore per sceneggiati e telefilm hanno assunto negli anni. Nel caso specifico di Dan Wilson poi, il suo songwriting sembra non essersi stravolto ,quanto rafforzato, da questa componente visiva: ‘Sugar’, il duetto con Sheryl Crow, è tra le più belle canzoni degli ultimi anni, mentre ‘Cry’ ci regala un grande solo di chitarra ad opera di Gary Louris dei Jayhawks.
Se amate la nostalgia, il piacevole senso di malinconia che vi prende ogni volta che ritrovate una vecchia foto in un cassetto, ‘Free Life’ è il disco per voi.
Jacopo Meille
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Track List
All Kinds
Free Life
Breathless
Baby Doll
Come Home Angel
Sugar
Cry
Golden Girl
Against History
Honey Please
She Can’t Help Me Now
Hand On My Heart
Easy Silence
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