An international blues band: groovy & sleazy just as you’d never expected to be!
Il terzo disco di Doug Jay e i Blue Jays è un tributo all’America degli anni ’50 e ’60, a quella party music in cui rock’n’roll, R&B, blues e surf si mescolavano senza troppo pensarci su.
La radio che campeggia sulla copertina del CD non lascia dubbi in merito all’alternarsi dei generi fra un brano e l’altro: la title track potrebbe star nella colonna sonora di un film di Tarantino, così come il volto di Dough Jay, a metà strada, con il suo smocking bianco, tra Mr. Wolf di ‘Pulp Fiction’ e Robert De Niro di ‘Casinò’.
I Blue Jay offrono il perfetto tappeto sonoro al loro leader sia brani veloci (‘Show Me The Way To love You’) che nei lenti come ‘Without Love’ nei quali si apprezza ancor di più la cura per gli arrangiamenti essenziali e rigorosi.
Protagonista assoluta del disco è poi l’armonica suonata da Doug Jay: il suono è sexy, ruvido, ammaliante e diabolico come poche altre, facendo di questo ‘Under The Radar’ un assoluto must per i cultori di questo strumento.
Jacopo Meille
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Track List
Under The Radar
If It’s Love
Temptation
Show Me The Way To Love You
Without Love
Don’t Want Your Love No More
Losing Hand
Love Grows Cold
Poor Me
Nothin’
It’s Easy When You Know How
What A Man Can Do
Call Me Back To You
Bomm-A-Raang!
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