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Jono Manson - November
(Club de Musique)
www.jonomanson.net
www.myspace.com/jonomanson

Good songs, good vibrations, good album indeed. Good old Jono

Jono Manson è un creatore inesauribile di canzoni. Un vero e proprio operaio della musica che nei suoi viaggi tra gli Stati Uniti (dove è nato) e l'Italia (dove vive e lavora per buona parte dell'anno) sforna concerti e scrive brani con apparente semplicità, trovando anche il tempo di produrre altri musicisti (è il caso di Stefano Barotti). Jono, che ha trovato nella valdostana Club de Musique un'etichetta che costantemente lo segue dal 1997, con November torna presentando una serie di canzoni originali che dimostrano la validità del suo melting pot musicale fatto di blues, rhythm'n'blues, rock classico, cantautorato dylaniano e tutto il meglio che il nordamerica abbia potuto produrre. Sarà per la sua nascita newyorchese, per la sua frequentazione di uno stato di frontiera come il New Mexico, per la frequentazione europea, ma quella di Jono Manson è una musica che, pur nella sua caratteristica tipicamente angloamericana, non crea nell'ascoltatore alcuna claustrofobia stilistica. Anzi diverte e stupisce con i suoi cambi di marcia che però non danno mai l'impressione di lasciare una strada e un percorso ben preciso. Surpise, surprise è una canzone rock di prima qualità, How Long Have you Been una ballata con uno sviluppo armonico di grande originalità, If I Was 10000 People ha un ritmo intenso che si sposa con una bella linea melodica. E poi c’è una cover di Bob Dylan: If You Gotta Go, Go Now (che gli appassionati del folk-rock conoscono anche nella versione francese-cajun dei Fairport Convention Si tu dois partir) in una versione “pure rock” che la rende indimenticabile. Finché continua su questa direzione, non saremo mai delusi da questo operaio che ci porta in paradiso.

Michele Manzotti

Jono Manson writes songs and sings them just like carpenter carves wood: with the same passion and skill.

Jono Manson è un artigiano. La sua voce è come le mani di un falegname o di un ceramista: ha in sè l’esperienza di anni passati a suonare nei club di New York e in giro per il mondo e la capacitá di sapersi plasmare a seconda della musica.

‘November’ è il suo nuovo album solista, registrato in giro per il mondo insieme ai suoi amici musicisti tra i quali il fedele Kevin Trainor alla chitarra elettrica e il nostro Paolo Bonfanti e Pippo Guarnera rispettivamente alla chitarra elettrica e all’hammond.

Il trittico che apre il disco toglie il fiato: ‘If I Was 10,000 People’ rientra in quella speciale categoria di canzoni che rincuora lo spirito dal primo ascolto, seguita da ‘The Fourth Of July’ che tutti i fan di John Mellencamp dovrebbero ascoltare. Menzione a parte spetta a ‘Surprize, Surprize’: una canzone d’amore come da tempo non se ne ascoltavano; grondante verita’ e pathos, un perfetto singolo che potrebbe scalare le classifiche americane facendo gridare al miracolo.

Jono peró non crede ai miracoli, preferisce continuare a suonare, da solo o con una band, non importa. Vuole guardare negli occhi i suoi ascoltatori mentre intona il blues greve di ‘Rolling The Highway’ o tutta la sua sorpresa nel sentirsi di nuovo pronto a dividere le proprie giornate con una compagna in ‘The Unbearable Longness Of Boring’.

In ‘November’ c’è posto anche per il blues, per l’onestá di ammettere che poco è rimasto di ció che rendeva la vita degna di essere vissuta (‘What’s Left’), se non suonare e cantare la propria tristezza, quella tristezza che s’insinua in ognuno di noi a novembre, il mese dei bilanci e delle nuove promesse per un nuovo anno migliore. Jono Manson questo inizio di 2008 lo ha reso giá milgiore con le sue tredici canzoni.

Jacopo Meille

Track List

If Was 10,000 People
The Fourth Of July
Surprize, Surprize
Not Even If I Could
How Long Have You Been Standing There
Rolling Down The Highway
What’s Left
The Unbearable Longness Of Boring
Never Say Goodbye
Wonder Wheel
If You Gotta Go, Go Now
The Power Of One
Here Tonight

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