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Sean O’ Brien - Seeds of Mayhem
(First Cold Press)
www.myspace.com/seanobrienandhisdirtyhands

Rock’n’pop with a “punky” twist.That’s Sean O’Brien’s Recipe. Nice & simple.

Sean O’ Brien è rimasto legato all’oceano: quello della California, la sua terra natale, diviso tra la Bay Area e Los Angeles e quello Atlantico che lambisce le coste dell’Olanda, la nazione europea che ha manifestato, negli anni, una simpatia costanteper il chitarrista cantante.

‘Seeds Of Mayhem’ è il suo secondo album da solista, il primo elettrico. Il titolo è minaccioso: ‘Semi della violenza’, ma la musica segue la tradizione californiana di un rock diviso diviso tra impulsi punk e una predilezione per la melodia che fa ricordare Tito & The Tarantulas senza poter contare su una voce altrettanto evocativa e personale come quella di Tito Larriva.

Fra le 14 canzoni, quelle che più colpiscono sono l’acustica e minimale ‘The Bottom Of The Toy Box’ che rimanda direttamente ai Love, la ballad ‘Damned Either Way’, ‘A Bee’s Tale’ e la psichedelica ‘Possum Ate The Cat Food (Another Meal) ’ che non dispiacerebbe a Michael Stipe dei R.E.M.. Il resto di ‘Seeds Of Mayhem’ si fa ascoltare senza provocare alcun sussulto o sorpresa.

Jacopo Meille

Track List

This Could Hurt
Stumblebum
7.5
The Bottom of The Toy Box
Damned Either Way (electric)
Tranny Ignored
Dough See Dough
Possum Ate The Cat Food (Another Meal)
Eyewear
Tom Sweater
The Good Fight
She Wonders
Cleaner That Way
A Bee’s Tale

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