Greg Copeland is a Southern California based singer-songwriter. His new album Diana And James is produced by Greg Leisz and follows his 1982 debut album produced by Jackson Browne.
La storia di Greg Copeland è comune a quella di tanti cantautori che hanno solo assaggiato il successo per poi cadere nell’anonimato. Erano i primi anni settanta quando Copeland divideva un appartamento a Los Angeles insieme a Jackson Browne, inseparabile compagno di liceo con il quale abitualmente frequentava alcuni amici che negl’anni avrebbero scritto pagine indelebili della storia del rock, ovvero J.D. Souther e Glen Frey. Questo gruppo di amici spesso si trovava a suonare insieme, a scambiarsi canzoni, a coltivare sogni di rock ‘n’ roll, arrivarono poi i primi successi e lo stesso Copeland riuscì a piazzare qualche successo prima con Buy For Me The Rain, co-firmata insieme a Steve Noonan ed interpretata dalla Nitty Gritty Dirt Band e poi regalando la splendida Candy all’amico Jackson Browne. Nel 1982 riuscì a realizzare il sogno di pubblicare il suo primo disco come solista, Revenge Will Come, grazie al supporto dell’amico Jackson Browne che ne curò la produzione e alla Geffen che stampò il disco. A niente servirono le splendide canzoni contenute nel disco, ne tanto meno valse l’apporto di sessionmen come Danny Kortchmar e Bob Glaub, il disco non riuscì mai a decollare, nonostante l’apprezzamento della critica, e ben presto Copeland precipitò nel buco nero dell’anonimato. A distanza di trent’anni Copeland è tornato sui suoi passi, e dopo una gestazione durata quattro anni, è risciuto a portare a termine Diana & James, il suo secondo album. Prodotto da Greg Leisz e realizzato grazie al sostegno economico e discografico di Jackson Browne, il disco, vede la partecipazione di musicisti del calibro di Bob Glaub (basso), Don Heffington (batteria), Phil Parlapiano (organo e tastiere) e Gabe Witcher (violino), che forniscono una cornice perfetta per le tredici ballate scritte da Copeland. Lo stile spazia dal folk rock al country passando per qualche divagazione ora nel blues ora nel folk texano ponendosi a metà strada tra Guy Clark e il primo Joe Henry. Ciò che colpisce è l’eleganza compositiva di alcuni brani come nel caso di I’ll Find Someone o della scura ed introspettiva Count The Bodies On My Crown o ancora della commovente The Only Wicked Thing, che narra la tragica fine di Hank Williams. Soprendente è la capacità di Copeland di muoversi agilmente ora tra suoni elettrici ed acustici ora tra country e rock ma anche di misurarsi con brani più particolari come il country blues ruvido di Blue Room Red Suitcase. Un discorso a parte lo merita la title track, con ospite alla seconda voce Heather Waters, che introduce al tema conduttore del disco ovvero la storia d’amore tra un uomo e una donna, storia che ritorna nel corso di quasi tutti i brani ed in particolare in A Woman & A Man e nella splendida Palace of Love, quest’ultima cantata in duetto con Carla Kihlstedt del Tin Hat Trio. Vertice compositivo del disco è senza dubbio I Am The One, ballata intensa ed introspettiva caratterizzata da una splendida linea melodica disegnata dal violino, che ci svela tutto il talento di Copeland nel mescolare con eleganza parole e musica. Diana & James forse non ridarà a Greg Copeland il successo che avrebbe meritato ma certamente ci da la possibilità di riscoprire un cantautore dotato di assoluto talento. Peccato che nessuno se ne sia accorto prima.
Salvatore Esposito
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1. Muddy Water
2. Diana and James
3. The Only Wicked Thing
4. I’ll Find Someone
5. Between Two Worlds
6. I Am The One
7. Count The Bodies On My Crown
8. Blue Room, Red Suitcase
9. Who You Gonna Love
10. Typical
11. A Woman & A Man
12. Palace Of Love
13. All Those Things
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