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Bob Mayer - Threefold Return
(Malicious Damage Records)
www.myspace.com/thebobmayer

Bob Mayer è al suo secondo disco. ‘Threefold Return’ pur non avendo nessuna relazione con ‘Beach Party’ del “nostro” Samuel Katarro, sembra il frutto della stessa inquietudine che trova nel blues, quello primordiale, il veicolo per esprimersi.

L’opener del disco ‘Southwark Bridge’ è volutamente straniante con le sue dissonanze tra voce e chitarra; è enigmatica come la sfinge ed i suoi quesiti, e termina all’improvviso per dare spazio ad un blues cadenzato con la voce di Mayer che si tramuta in quella di un lavoratore di una piantagione di cotone della Louisiana.

‘I’m A Fool’ ha la potenza di una punk band con la sola chitarra acustica e le sue corde che vibrano come quelle di un basso distorto e la voce che continua a ripetere la frase ‘I’m a fool for you baby and I’ll never gonna leave you’. Poi, come per incanto, proprio come quando il sole irrompe prepotente fra le nubi nere, arriva ‘When I’m Gone’ che, pur nel suo testo melanconico, sembra voler dare una speranza.

È un disco emotivo e spigoloso, come lo sono questi tempi, attuale nel suo costante rimando ad un linguaggio del passato mai scomparso ed in perenne evoluzione come è il blues da cui sembra impossibile distaccarsi.

Jacopo Meille

Southwark Bridge
Tilt
As She Flows
I’m A Fool
When I’m Gone
Rolling Part 3
Baby Comin’ Back
Mary Lou
Escondedo
Fast River Of No Return
Time To Go

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