Ukulele rules!
Dalla faccia assomiglia a un Peter Sellers un po' più in carne, e già per questo ispira simpatia. Ma è quando mettiamo il lettore nel Cd che veniamo trasportati in un'atmosfera irreale da quanto è paradossalmente familiare. Dent May infatti ci porta in un mondo tipicamente sixties con un'ispirazione chiaramente legata ai Beach Boys. May inoltre ci regala un'altra particolarità, quella di usare l'ukulele, tipica chitarrina a 4 corde di origine hawaiana, ma estremamente versatile nonostante l'apparente elementarità dei suoni proposti. Anzi è proprio la sonorità dell'ukulele a fornire il valore aggiunto a questo disco, fatto di melodie accattivanti, armonie vocali, ritmi vivaci, ballate da struscio. Parlavamo dei Beach Boys, ma forse Pet Sounds non è ancora arrivato se non nella cura strumentale (eccezionali i fiati di Jeff Callaway e la pedal steel di Gerald Menke). Piuttosto c'è un gusto tutto moderno a togliere l'apparente ingenuità a questo tipo di musica, fatto di modulazioni sicure che seguono la melodia e testi surreali ma costruiti con intelligenza. Un ascolto che può essere fatto in casa per rilassarsi o in auto per guidare gradevolmente. Tra le migliori tracce segnaliamo Meet me in the Garden, Oh Paris, God Loves You Michael Chang e 26 Miles. Per divertirsi in modo giusto
Michele Manzotti
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1. Welcome
2. Meet Me In The Garden HYPERLINK "http://www.paw-tracks.com/dent.mp3"
3. College Town Boy
4. Oh Paris!
5. Howard
6. Girls On The Square
7. You Can’t Force A Dance Party
8. God Loves You, Michael Chang
9. At The Academic Conference
10. 26 Miles (Santa Catalina)
11. I’m An Alcoholic
12. Love Song 2009 |