Franz Ferdinand – Tonight: Franz Ferdinand
(Domino Record)
www.franzferdinand.co.uk

Quattro lunghi anni, un’eternità nel veloce mondo dell’industria musicale odierna, erano passati dall’ultimo disco dei Franz Ferdinand. Dal 2005 a questo 2009 nemmeno un live, nemmeno uno di quei bruttissimi “best of” aveva intervallato la pausa artistica della band di Glasgow. Oggi si può affermare a ragione che questo tempo è stato ben sfruttato da un gruppo che aveva catalizzato su di sé l’attenzione del grande pubblico.
Che qualcosa sia cambiato nel sound dei quattro scozzesi si capisce già dal primo singolo Ulysses, dal suo ritmo sincopato, dal sintetizzatore onnipresente. Sono rimasti quei riff e quei ritornelli che hanno fatto la fortuna del gruppo ma tutto appare in una luce diversa, oscura si direbbe.
Nonostante qualche strizzatina d’occhio alla discoteca (si sentano Can’t Stop Feeling o ancora di più Lucid Dream), nel disco spiccano capolavori di electro-pop come Twilight Omens o Live Alone. Ascoltandoli si capisce quale sia la forza dei Franz Ferdinand. La capacità di mescolare l’immediatezza dell’indie rock, dei ritornelli cantabilissimi, una melodia che non esce più dalla testa con suoni meno classici fa spiccare il gruppo sopra tanti emuli di uno stile che, anche se diretto discendente degli anni ’80, sforna anche tante canzoni inascoltabili.
Un ultimo appunto, il disco cresce vertiginosamente con gli ascolti, all’inizio spiazza, lascia quasi interdetti, ma traccia dopo traccia, l’impressione di un lavoro davvero ben fatto si fa largo sul disorientamento iniziale. Da segnalare infine la capacità del gruppo di spaziare tra pezzi rock più classici, come l’infuocata Bite Hard e deliziose canzoni d’amore come Katherine Kiss Me. Se i pezzi “lenti” sono il punto debole dell’indie rock questo non riguarda i Franz Ferdinand.

Matteo Vannacci