I The Twisters si sono formati nel 2004 ed hanno al loro attivo un CD, Blowin’ the blues everywhere, dove spiccavano varie contaminazioni, blues, R&B, jazz, soul e rock. La virata definitiva verso il blues è avvenuta nel 2011 con l’ingresso in formazione della cantante Alice Violato con la quale hanno partecipato al Torrita Blues Festival. Il frutto di questa nuova collaborazione è No ordinary blues, CD composto da 10 tracce, ben 9 delle quali cover completate dall’unico brano originale, Listen to my hearth. Oltre alla già citata vocalist, il gruppo è composto da Nick Muneratti (basso), Matteo Coassin (batteria), Paolo Bacco (chitarre) e Claudio Lupo (tastiere). Malgrado il recente innesto in formazione, l’amalgama e l’affiatamento dimostrato sono di tutto rispetto anche se Alice si rivela maggiormente a suo agio nei brani più di atmosfera ed intimistici, pur rimanendo apprezzabile anche nelle canzoni grintose. Il CD è ben suonato, la voce è pregevole, l’approccio a classici immortali come Everyday I have the Blues e Nobody knows you when you're down and out è particolare, ma non sono pochi i gruppi che possono vantare le stesse prerogative. Pochi si mantengono allo stesso livello quando si cimentano con progetti composti non solo da standards. L’unico brano originale, Listen to my hearth, fa comunque ben sperare e sicuramente instilla curiosità per un prossimo lavoro composto unicamente da canzoni inedite.
Stefano Tognoni
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1. Everyday I have the Blues
2. Mama he treats your daughter mean
3. Nobody knows you when you're down and out
4. I’d rather drink Muddy water
5. I ain’t got nothin’ but the blues
6. I’d rather go blind
7. Dr. Feelgood (love is a serious business)
8. Listen to my heart
9. Born under a bad sign
10. Ball & chain
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