Il frutto di un lavoro sincero
Fabrizio Consoli, Diciotto Piccoli Anacronismi
(Stranisuoni)
Come il titolo suggerisce, diciotto ,ognuna con le proprie caratteristiche e particolarità, sono le canzoni che compongono il lavoro di Fabrizio Consoli. Diciotto episodi che si muovono attraverso blues, cantautorato e qualche richiamo popolareggiante, interpretati con voce calda e immersi in atmosfera soffusa. I testi ruotano su parole semplici ma sanno essere incisivi, e cè lo sforzo di andare a immaginare argomenti particolari, o di rendere particolari gli argomenti trattandoli da un punto di vista molto personale. Quella di Fabrizio Consoli è unespressione musicale intima e profonda, che tratta umorismo e malinconia con sensibilità, evitando le banalità. Una creatività indipendente che trova lequilibrio giusto per parlare di argomenti come il coraggio e che dà origine a pezzi che colpiscono e strutturati con cognizione come Un minuto, con i pro e i contro di unespressione musicale molto libera. E un disco dove il materiale fluisce in abbondanza, perfino troppo copiosamente, perdendo di intensità nella lunga durata complessiva di oltre 63 minuti, ed è un disco che non a tutti risulterà facile, probabilmente non al grande pubblico. Ma è un album coerente e che mette in mostra il lavoro che cè alle spalle e, più importante dei meriti, è un album sincero.
Giulia Nuti