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Nektar Live in New York
(Eclectic)
www.eclecticdiscs.com
Prosegue l’opera di ristampa da parte dell’etichetta inglese Eclectic del catalogo dei Nektar, uno dei più importanti gruppi del Kraut Rock, genere musicale contaminato da progressive, psichedelia e hard rock cresciuto in Germania negli anni ’70. Questa volta dal catalogo riaffiora la registrazione del primo concerto a New York tenuto dalla band, svoltosi nel 1974 durante il loro primo tour americano. Il tour seguiva la pubblicazione dell’album che assicurò al gruppo il maggior successo internazionale, Remember The Future (Passport, 1973- Eclectic, 2004). Durante la permanenza in America, i Nektar conquistarono la simpatia di numerose emittenti radiofoniche locali come KSHE e WNEW, che assicurarono loro un valido appoggio per la propria affermazione oltre oceano. Proprio una di queste due emittenti, la KSHE di New York, in occasione del concerto alla Academy of Music del 28 settembre 1974, registrò e trasmise dal vivo il concerto per tutti coloro che non erano riusciti a conquistare un biglietto. Il destino ha voluto che quando la Bellaphon, qualche anno dopo, decise di pubblicare un live del concerto che raccontasse l’atmosfera magica di quella notte (in cui i Nektar, prima di scolpire per sempre il loro nome nel cuore degli ammiratori americani, dovettero fronteggiare anche la momentanea assenza di elettricità sul palco dovuta al maldestro movimento di un tecnico) , vennero utilizzate come master proprio le registrazioni della KSHE. All’origine pubblicato in due volumi, Live in New York e More Live in New York , oggi il concerto viene ristampato dalla Eclectic in un unico digipack, utilizzando la moderna tecnologia SACD per restituire su disco tutto l’impatto della musica dal vivo. Notevoli i Nektar in questa performance, che li ritrae nel momento forse più glorioso della loro carriera. Sicuri e creativi anche nell’eseguire un genere musicale che si presta al rischio di apparire molto diverso dal vivo rispetto a quanto realizzato in studio. A volte succede che nelle ristampe dei cataloghi vengano privilegiati gli album di studio, magari più famosi e completi dei live. In questo caso non c’era scelta migliore che riservare al concerto, tra l’altro confezionato nella ristampa in modo molto curato, il giusto spazio, perché è una testimonianza che davvero vale la pena di conservare.
Giulia Nuti
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