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Susan Werner - I Can't Be New
(Koch Records)
www.susanwerner.com
Una piacevole sorpresa, si proprio così, I Can’t Be New di Sunan Werner è un disco splendido, che raccoglie tredici canzoni di gran gusto per circa quaranta minuti di dolcissima musica. Certo l’originalità non la fa da padrone ma va senza dubbio apprezzata la ricerca del suo songwriting in cui si ritrovano tutti i mostri sacri dell’età d’oro della canzone jazz-pop da George Gershwin a Cole Porter, da Richard Rodgers a Billy Strayhorn. Ascoltando questo disco si ha l’impressione che Tapestry di Carole King sia cantato da Ella Fitzgerald dopo aver incontrato Cole Porter come conferma lei stessa che aggiunge “Ho ascoltato molto Ella ma anche Julie Londo quando registrava questo tipo di musica. Julie London specialmente riusciva a rendere le ballate semplici ma allo stesso tempo bellissime”. In questo disco si respira proprio quest’aria, melodie soffici, soffuse, di grande classe, accoppiate a testi molto semplici ma mai banali ma soprattutto cantate in modo divino da Susan. Tra i brani da ricordare ci sono senza dubbio la splendida Late For Dance e Seeing You Again che sembra venir fuori direttamente da un night club della New York degl’anni 30 o ancora la magnifica No One Needs To Know dove Susan suggella una performance vocale assolutamente deliziosa.
Salvatore Esposito
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