icoN – Strip–tease (un tributo a Nico)
(Novunque/Self)
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Fa sempre piacere che la voglia di parlare e offrire tributo ai grandi artisti non si affievolisca col tempo. Questa volta a beneficiare dell’entusiasmo di Aua (voce) e Franci Omi (chitarra acustica e pianoforte) è Nico, alla quale è stato dedicato un tributo pubblicato dall’etichetta Novunque che , come dalle note di copertina ci viene presentato, è soprattutto un gesto d’affetto nei confronti della cantante, della quale si celebra soprattutto il primo periodo di attività. Ci vengono così presentati I’m not saing di Gordon Lightfoot in una doppia versione acustica e elettrica, Strip-Tease di Serge Gainsbourg e tre brani di Lou Reed dal celebre e indimenticabile album “The Velvet Underground &Nico”, ovvero I’ll be your mirror, All tomorrow’s parties e Femme Fatale. Per un duo con un solo strumento melodico addentrarsi in repertori armonicamente semplici ma timbricamente assai complessi come quello, ad esempio, dei Velvet Underground (il suono della band di Lou Reed è non a caso ancora oggi identificabile per la sua unicità) è sulla carta una sfida coraggiosa e per niente semplice. Peccato che, a fronte dell’idea curiosa, il lavoro del gruppo pecchi un po’ di carenza di contenuti. Un bel timbro di chitarra saturo apre il primo brano e colpisce l’ascoltatore, ma nell’andamento generale del disco – giocato fondamentalmente solo su questa sonorità e sulla contrastante timbrica di piano acustico – non vengono offerte ad esso molte alternative. La struttura e l’impostazione dei brani sono generalmente molto fedeli all’originale, laddove qualche libera interpretazione non avrebbe infastidito o mancato di rispetto agli autori dei pezzi ma contribuito a dare un po’ di colore al lavoro del duo. Musicalmente quindi si poteva osare molto di più, anche se ai fan di Nico farà comunque piacere sapere che ancora oggi la memoria della cantante viene tenuta in vita e trattata con la giusta considerazione .

Giulia Nuti