A wonderful meeting between two artists with strong personalities

Talento ed esperienza sono gli ingredienti di questo disco. Perché da una parte c’è la storia di Randy Crawford, una delle cantanti più versatili con il suo spaziare senza problemi tra jazz e soul. Dall’altra quella di Joe Sample, già componente di The Crusaders (o Jazz Crusaders), pianista eccellente e innovativo, anch’egli legato ai due generi contemporaneamente. Così, grazie all’etichetta indipendente Pra Records, nasce questo bel disco, raccomandabile a tutti coloro che amano (appunto) jazz e soul, ma anche la buona musica in generale. Perché l’album, nato dopo varie esibizioni live dei due artisti che avevano toccato anche l’Italia, si propone come un compendio di stile dove i protagonisti sanno stare al loro posto evidenziando al tempo stesso la loro grande arte. Tutto questo scegliendo in buona parte brani eleganti e non necessariamente conosciutissimi per non far distogliere l’attenzione dal loro lavoro di cesello sulle armonie in funzione delle melodie. Certo c’è la splendida riproposta di Tell me more and more and then some di Billie Holiday, che la Crawford canta senza retorica e con grande sensibilità, o quella di Everybody’s talking (il tema dal film L’uomo da marciapiede) che perde il suo carattere di brano “easy” per essere elevato a standard. Così abbiamo la possibilità di vedere come due grandi artisti siano tali proprio perché rispettano il collega e il brano. Ottimi partner di Sample, il cui panismo ha momenti di grande fascino, sono i due colleghi del trio (Steve Godd alla batteria e Christian McBride al basso).

Michele Manzotti