. John Flynn – Two Wolves

madeleine peyroux John Flynn – Two Wolves
(Metta Four Records/Borders/Koch Distribution)
www.johnflynn.net

Best know for his Love Takes a Whole Box of Crayons and his award-winning work in childrens music, John Flynn is a great songwriting that shares influence from Woody Guthrie to Bob Dylan to Phil Ochs. His new album, Two Wolves, is a truly good work and features special guest musician like Larry Campbell, Amy Helm and Kris Kristoferson.

Meglio noto per i suoi grandi successi come autore per canzoni per bambini per le quail ha guadagnato anche diversi premi, John Flynn è un cantautore della Pennsylvania con una lunga esperienza alle spalle fatta sia di tanta gavetta sui palchi degli States ma anche di collaborazioni eccellenti con Kris Kristoferson e Arlo Guthrie con il quale ha dato vita al City of New Orleans Train Tour, un tour benefico per le vittime dell’uragano Katrina. Osservando da vicino la sua carriera discografica, ogni album di John Flynn ha avuto una sorta di tema conduttore, Love Takes A Whole Box Of Crayons era incentrato sulla famiglia, l’omonimo segnava un avvicinamento al sound roots e il più recente Dragon era basato essenzialmente su temi politici. Il nuovo album, Two Wolves, da voce a chi non ha voce per urlare il proprio disagio e si fa testimone di un mondo segnato dalla violenza e dalla sofferenza. Certo non è un buon modo per scalare le classifiche o raccogliere l’apprezzamento del grande pubblico, ma come i vecchi folksinger John Flynn tira dritto per la sua strada con coraggio e grande onestà intellettuale. Two Wolves è stato prodotto da Ben Wisch (già con Marc Cohn) e inciso insieme ad ottimi musicisti come Duke Levine e Larry Campbell alle chitarre, Denny McDermott alla batteria e la brava Jane Kelly Williams e vede la partecipazione speciale di Kris Kristoferson in due brani e di Emy Helm, figlia del grande Levon della Band. Ad aprire il disco è la title track intensa protes song in cui Flynn in denuncia i maltrattamenti che ricevono ancora i Nativi Americani, si prosegue poi con il country di There's No Them There (Nomoreu's Anthem) dove è ospite nei cori Kris Kristoferson. Seguono poi canzoni di lotta (My Father’s Chapel), canzoni di speranza come Trust The Rope e vibranti attacchi all’ipocrisia della società moderna (Put Your Freedom Where Your Mouth Is). L’unica salvezza per John Flynn sembra essere l’amore (Sunflower) e la speranza che non ci siano più guerre (No More War). Splendida sul finale Hall Of Angels un brano inedito di Kris Kristoferson, che compare anche ai controcanti. La storia di questo brano è davvero particolare perché fu scritta per la morte del figlio del country singer Eddie Rabbit ma mai incisa perché Kris si riteneva troppo emotivamente coinvolto. La versione di Flynn è intensissima e raggiunge come intensità l’altra cover presente nel disco ovvero Pleasures of the Harbor di Phil Ochs. Se Two Wolves, come ha detto lo stesso Flynn rappresenta la sua personale via di salvezza, per gli ascoltatori terminato il disco si avverte chiaramente che quelle note, quelle parole in qualche modo colpiscono dritto nel segno.

Salvatore Esposito

Track list

Rye Whiskey
I've Got You
Tried n' True
Eight Days
October
No Stars in the City
Manitoba
Be Kind
Downtown
In a Dusty Room
Walk On
Lonesome As Me
Last Train Home
Two Wolves
There's No Them There (Nomoreu's Anthem)
Dover
My Father's Chapel
Blink
Put Your Freedom Where Your Mouth Is
Azizulla
No More War
Pleasures Of The Harbor
Sunflower
Hall of Angels
Trust The Rope

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