With a new Lucinda Williams album expected this fall, her most rapturously acclaimed and best-selling album to date receives the expanded Deluxe Edition treatment. Released in double cd, this new version of Car Wheels On A Gravel Road features a pair of previously unreleased studio tracks plus an alternate version of “Still I Long For Your Kiss” heard in The Horse Whisperer and an entire previously unreleased 1998 concert.
Parallelamente alla notizia di un nuovo album di inediti di Lucinda Williams, è arrivata la sorpresa della pubblicazione in versione Deluxe Edition di Car Wheels On A Gravel Road, acclamatissimo album datato 1998 della cantautrice americana. Se lo scorso anno avevamo lodato la splendida riuscita del suo Live At Fillmore, questa volta siamo di fronte al suo capolavoro, al disco che l’ha lanciata definitivamente come la regina incontrastata dell' "alternative country". A questo disco Lucinda Williams arrivò dopo una lunga pausa di sei anni da Sweet Old World del 1992, e quello che ne risultò fu un disco praticamente perfetto. Inciso con la partecipazione di Charlie Sexton, Jim Lauderdale, Buddy Miller, Steve Earle alle chitarre, Roy Bittan (della E-Street Band di Springsteen) alle tastiere ed Emmylou Harris ai cori, Car Wheels On A Gravel Road sintetizza in tredici brani lo spirito e l’anima dell’American Music. Tra chitarre twang, honky tonk, country ballad, emergono quasi fossero sequenze cinematografiche ricordi del passato, i luoghi della sua infanzia della Louisiana, storie di sesso, sbandamento, rimpianto evocate dalla voce matura e leggermente roca della Williams. Il disco si apre con la superba Right In Time, a cui segue prima la title track poi la travolgente 2 Kool 2 Be 4-Gotten; con Drunken Angel, la Williams evoca lo spirito di Gram Parson mentre in Concrete And Barbed Wire regala un duetto d’altri tempi con Steve Earle. Di assoluta poesia sono Lake Charles, che ricorda di un vecchio amore, la bella riproposizione di I Lost It e Greenville cantata in duetto con Emmylou Harris. Il massimo però il disco lo regala nel finale con Joy che sembra uscita dalla penna di Gordon Gano, e la bellissima Still I Long For Your Kiss, già inclusa nella colonna sonora del film L’uomo che sussurrava ai cavalli. In questa versione Deluxe sono stati inclusi al disco originario altri tre brani, ovvero lo spettrale blues acustico anni ‘20 di Down The Big Road Blues, la tenue ballata Out Of Touch (reincisa poi nel 2001 per Essence) e la prima versione di Still I Long For Your Kiss. Il secondo disco contiene per intero il concerto dell’11 luglio del 1998 al Penn’s Landing di Philadelphia che all’epoca venne trasmesso dalla WXPN. Ottima la band che accompagna Lucinda dove alla slide brilla il grande Bo Ramsey (di cui abbiamo recensito il recentissimo Stranger Blues), che riesce a condire ogni brano del suo personalissimo stile come dimostrano le travolgenti rese di Car Wheels On A Gravel Road, Metal Firecracker e
2 Kool 2 Be 4-Gotten. Splendidi anche gli spaccati intimisti con le rese di Drunken Angel e Greenville così come emozionanti sono anche le rese di brani dal repertorio precedente come l’iniziale Pineola, Something About What Happens When We Talk e Hot Blood. Insomma se non lo avete comprato all’epoca, questo è il momento giusto per scoprire Car Wheels On A Gravel Road.
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Track list
Disc: 1
1. Right in Time
2. Car Wheels on a Gravel Road
3. 2 Kool 2 Be 4-Gotten
4. Drunken Angel
5. Concrete and Barbed Wire
6. Lake Charles
7. Can't Let Go
8. I Lost It
9. Metal Firecracker
10. Greenville
11. Still I Long for Your Kiss
12. Joy
13. Jackson
14. Down the Big Road Blues [#]
15. Out of Touch [#]
16. Still I Long for Your Kiss [Alternate Version]
Disc: 2
1. Pineola [Live]
2. Something About What Happens When We Talk [Live]
3. Car Wheels on a Gravel Road [Live]
4. Metal Firecracker [Live]
5. Right in Time [Live]
6. Drunken Angel [Live]
7. Greenville [Live]
8. Still I Long for Your Kiss [Live]
9. 2 Kool 2 Be 4-Gotten [Live]
10. Can't Let Go [Live]
11. Hot Blood [Live]
12. Changed the Locks [Live]
13. Joy [Live]
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