. Ray La Montagne - Till the sun turns black

madeleine peyroux Ray La Montagne - Till the sun turns black
(Rca)
www.raylamontagne.com

The Thousand colours of the Lamontagne's Autumn

A pochi anni di distanza dal suo esordio "Trouble", esce il nuovo lavoro del cantautore Ray Lamontagne.
Disco autunnale, molto ispirato. Ma attenzione a non cadere nell'equivoco autunno=tristezza: l'autunno di Lamontagne ha i mille colori delle foglie che stanno per cadere e delle montagne che si preparano a ricevere la neve, ha i mille sapori delle primizie e le sfaccettature di un animo ricco e sensibile.
Ma aldilà delle note poetiche bisogna dare un meritato "hats off" a Ethan Johns, affermato guru delle produzioni musicali statunitensi, che ha saputo colorare la voce di Lamontagne senza intaccare minimamente gli equilibri di un disco che ha il suo punto di forza proprio nel sapiente dosaggio strumento/voce.
Ed ecco che l'eterea "Be Here Now" lascia spazio ed introduce le atmosfere di "Barfly" in cui gli strumenti fanno sentire il loro peso nel finale che ha un mood da ballata sixties per poi ritrovarci nei bassifondi e cantare "Three More Days" in cui un Lamontagne sornione canta "Three more days/Girl You Know I will be comin home to your door/Three more days..." dimostrando di avere un buon blues ed in cui gli arrangiamenti dei fiati fanno da impeccabile cornice lasciando che le tastiere forniscano un tappeto su cui la voce del Nostro possa tranquillamente scivolare come seta sulla pelle, come bourbon d'annata, di quello che ti riscalda l'anima senza bruciarti la gola.
Ed eccolo ancora disperato ma deciso in "You Can Bring Me Flowers" che rivolgendosi alla sua donna canta"My eyes are dry my hands are tied/There's nothing I can say/If you feel the need to go/I won't stand in your way....you can bring me flowers baby when I'm dead and gone" e la musica riporta al nostro palato sensazioni antiche, il Van Morrison di "The Way Young Lovers Do" ("Astral Weeks") che aleggia sulla canzone senza soffrirne però, una evocazione elegante che non stravolge, che è lontana anni luce dal plagio così come capita con la title track in cui l'arrangiamento degli archi ricorda le suggestioni di Nick Drake e ci accompagna verso la fine di questo ottimo cd.
Certo... Nick Drake e Van Morrison, ma quanti paragoni dovremo ancora fare per la musica di Ray Lamontagne? Io aggiungerei anche un buon Buckley padre d'annata ma a cosa servirebbe? Credo a nulla.
Considerato che alle spalle abbiamo ormai 40 e più anni di canzoni, i paragoni sono e saranno inevitabili ma mai come in questo caso non servono assolutamente a sminuire la bellezza del prodotto quanto a glorificarne ancora di più la bellezza.
Bravo Lamontagne e bravissimo E. Johns.
Unica nota negativa, la mancanza dei testi nella confezione cd (sarà solo nella versione europea?).
Per tutto il resto, aspettiamo il nostro in Europa - a gennaio - per poter saggiare dal vivo questo suggestivo "Till the sun turns black".

Giovanni de Liguori

Track list

1. Be Here Now
2. Empty
3. Barfly
4. Three More Days
5. Can I Stay
6. You Can Bring Me Flowers
7. Gone Away from Me
8. Lesson Learned
9. Truly, Madly, Deeply
10. Till the Sun Turns Black
11. Within You

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