Cam Penner is a Canadian songwriter that released his third album, titled Felt Like A Saturday Night. His songs reflect influence from Steve Earle and John Prine but his personal style shine in tracks like I’ve Got You or the wonderful bluegrass of October and touch the highest point in No Star In The City.

La scena musicale canadese è sempre in fermento, tanto i suoi big ma soprattutto con la sempre attivissima schiera di outsider che animano la scena indipendente. Uno di questi è Cam Penner, cantautore con una lunga esperienza alle spalle e giunto con questo recentissimo Felt Like A Saturday Night al suo terzo disco. Inciso con i Gravel Road, la band che abitualmente lo segue anche sul palco, il disco riflette l’immagine di un cantautore in perfetta sintonia con la sua band capace di guidarlo ottimamente tanto nelle scorribande rock tanto in ottime ballad mid tempo.
Il disco è permeato dalle atmosfere tipiche del cantautorato canadese come emerge da brani come I’ve Got You o l’ancor più riuscita Manitoba ma non mancano le classiche divagazioni stilistiche nell’americana sound come dimostra il perfetto incrocio tra country e bluegrass di October. Se più incolore sono i brani dal tiro più rock come Tried N’ True o Downtown, i suoi punti di questo disco sono i brani più cantaurali come Eight Day o la splendida No Stars In The City che ricorda da vicino il miglior Greg Trooper o ancora la dolcissima In A Dusty Room per soli chitarra acustica e steel guitar. Vale la pena segnalare ancora i due brani conclusivi del disco Lonesome As Me e The Last Train Home che mettono in luce potenzialità enormi per Penner e i suoi Gravel Road, non ci resta che sperare presto in quarto disco.

Salvatore Esposito