Pete Townshend is looking for changes…
1982. Gli Who sono ancora in pista ma la creatività del loro leader ha bisogno di maggiore libertà. Questo disco cattura la profonda voglia di osare del chitarrista e voler provare a suonare con una band “vera”, non semplici session man, ma diversa dagli Who. La scelta dei musicisti ricalca la musica contenuta nel disco: novità e tradizione; vecchie conoscenze e giovani emergenti. Da una parte gli amici Virginia Astley, Jody Linscott e Pter Hope Evans a cui si affiancano i giovanissimi Mark Brzezicky e Tony Butler (futuri Big Country).
La musica non è da meno: ‘Stop Hurting People’, ‘Face Dances Part II’ e ‘Communication’ provano nuove strade musicali ben alternate dalle più classiche ‘The Sea Refuses No River’ e ‘Prelude’.
Per la prima volta poi Townshend si ritrova a registrare l’album in studi diversi e dislocati tra Los Angeles, New York e Londra. Nei suoi testi compaiono riferimenti espliciti a questi soggiorni. La California dei primi anni ’80 viene descritta con estremo distacco (‘Exquisitely Bored’) e ironia (‘Stardom In Action’) propria di un inglese ribelle ed insoddisfatto dalla nascita ed in perenne ricerca di equilibrio interiore, e dall’innata capacità di cogliere sempre l’essenza delle cose.
La paura dell’omologazione e del contributo negativo della tecnologia, è alla base della profetica ‘Uniforms’ , che conferma le doti di Townshend di osservatore dei mutamenti sociali. “All The Best Cowboys Have Chinese Eyes” non ha il fascino e la bellezza di ‘Empty Glass’, ma conferma la voglia di andare avanti del chitarrista, di non rimanere schiavo di schemi e cliché.
Jacopo Meille
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Track list
Stop Hurting People
The Sea Refuse No River
Prelude
Face Dances Part Two
Exquisitely Bored
Communication
Stardom In Acton
Uniforms (Corp D'esprit)
North Country Girl
Somebody Saved Me
Slit Skirts
Vivienne
Man Watching
Dance It Away |