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Iron & Wine - The Shepherd’s Dog
(Sub Pop)
www.subpop.com

Sam’s masterpiece

Sam Beam è Iron & Wine insieme alla moglie Sara e con la collaborazione di gente del calibro di Joey Burns dei Calexico ha collezionato in The Shepard’s Dog la migliore raccolta di canzoni dalla nascita di questo marchio così intimista nei contenuti e così riservato nell’offerta sonora. L a valigia sonora di Beam, definitivamente aperte dall’artista, ha scoperchiato diversi scheletri nell’armadio di Sam: bossa nova, country, folk, un gusto barocco che piacerebbe a chi ama il primo Bacharach.
Tutto questo e molto più mischiato dalla voce profonda e riconoscibile di Sam, un personaggio introverso dotato di grande sensibilità e gusto, si senta fin da subito la miscela che Beam amalgama alla perfezione della iniziale Pagan Angel & A Borrowed Car, in cui parti di differente provenienza stilistica e, in qualche modo geografica, girano dentro a un groove di cui anche la voce è parte integrante oppure nella lunga coda di White Tooth Man.
Disco originale, intrigante, alternativo ma dotato di una sua ferrea, musicalissima logica - si ascolti la cinematica Carousel che si sfalda lentamente nella sua durata per poi ricomporsi in mille arpeggi e delicati caroselli(apppunto!) - The Shepard’s Dog è una conferma che convince e con molti ascolti si fa apprezzare sempre di più.

Ernesto de Pascale

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