J.D.Souther - Border Town, The Very Best Of J.D.Souther
(Salvo)
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Gorgeus Songs, that’s all we want from a Record

Un best di un personaggio come John David Souther rappresenta qualcosa di imperdibile. Peché la storia dell'artista è fatta principalmente di una cosa: di belle canzoni. Ne sanno qualcosa gli Eagles che hanno accolto a braccia aperte brani come New Kid in Town e The Best of My Love, ma anche un'artista come Linda Ronstadt. Poi che Souther sia sempre rimasto dietro le quinte forse poco importa, ma è comunque un peccato non conoscere le principali tappe della sua carriera, fatta di quattro album solisti e di due del supergruppo The Souther Hillman Furay Band. Quest'ultimo doveva essere una risposta in chiave più marcatamente country-rock a Crosby, Stills e Young, ma si sciolse nel 1975 nonostante un disco d'oro. Ci sono dei capolavori come How Long, parente stretta di Take it Easy ma che brilla di luce propria, Jesus In 3/4 Time con un eccellente lavoro pianistico in tempo di valzer che conferisce al brano un’autorevolezza da gospel, Trouble in Paradise, vivace con un intermezzo jazzato con flauto e piano elettrico in evidenza, Faithless Love, ballata nella migliore tradizione americana, l’onirica Silver Blue caratterizzata dal contrabbasso acustico, You’re Only Lonely, altro brano perfetto in stile Eagles. Ci sono anche gli ospiti d'onore come Linda Ronstadt e Glenn Frey ma mai come in questo caso Souther sa essere protagonista assoluto, con una voce che con il passare del tempo assume toni più ruvidi ma di grande effetto.

Michele Manzotti