70’s psychedelia revival in loving memory of Syd Barret
Il secondo album pubblicato per l’etichetta americana Cuneiform dal trio psichedelico britannico Radio Massacre International ha un dedicatario importante.
E’ infatti a Syd Barret, leader dei primissimi Pink Floyd, che i componenti della band, contemporanea erede dello space-rock anni settanta, hanno voluto offrire il loro lavoro. Proprio a Syd, per aver aperto con la sua musica e forse personalità in equilibrio tra realtà e follia nuove frontiere di sperimentazione.
La copertina è disegnata da Daevid Allen dei Gong, e ritrae a metà tra back e front una specie di solarizzazione del volto di Syd.
Proprio i Gong sono una delle fonti di ispirazioni citabili nel fiume sonoro della musica di Radio Massacre International, specialmente sul brano “Legacy”. Per il resto è tutto un fluire di citazioni psichedeliche, che potrebbero coinvolgere i nomi di tutti i principali artisti del kraut rock, da Tangerine Dream a Amon Düül e Ash Ra Tempel, fino a sfociare nella coda Pinkfloydiana di “…far away”. L’origine del gruppo è britannica, e l’European connection si sente, facendoli differenziare in parte dalla nuova psichedelia americana. Mirabile lo sforzo di Radio Massacre International, che in certi passaggi sembrano usciti direttamente dagli anni Settanta, per tenere alta con grande stile la bandiera di una musica di altri tempi. Peccato che una psichedelia così totale come la loro oggi è difficile da far recepire, e di certo non si ascolta più nella stessa maniera. Ma questo c’entra ben poco con la band, che va avanti a testa alta per una strada musicale non convenzionale.
Giulia Nuti
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Track List
Rain Falls in Grey
Bettr'r Day-s
Shut Up
Syd
Emissary
Legacy
...Far Away |