When classical music meets rock music. Simply excellent
Gli Aranis sono bravissimi. Non c’è incipit migliore per descrivere un album di un virtuosismo pulito, curato, tecnico. E se non bastasse, anche creativo.
Provengono dal Belgio e sono autori delle composizioni che eseguono, brani strumentali in equilibrio tra musica classica e moderna.
Il loro line-up include due violini, una fisarmonica, un pianoforte, una chitarra, un flauto e un contrabbasso (quest’ultimo suonato da Joris Vanvinckenroye, il principale autore delle composizioni). La loro musica attinge a numerose fonti di ispirazione. Oltre alla classica e al rock, ci sono riflessi di musica popolare, tango, musica araba ed ebraica. Il sottotitolo dell’album parla chiaro: “Musica per un film immaginario”.
Non ci sono percussioni nella loro formazione, ma gli Aranis suppliscono alla mancanza del sostegno ritmico con gli arrangiamenti. In ognuno dei brani, infatti, c’è sempre almeno uno strumento a cui è affidata la parte ritmica, mentre gli altri si scambiano elementi tematici.
A cercare il pelo nell’uovo, questo alla lunga può diventare l’unico piccolissimo difetto dell’album: il ritmo è sempre serrato, marcato dagli archi, con pochi momenti di distensione.
Per il resto, un gruppo eccellente e dal livello tecnico altissimo.
Giulia Nuti
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Track List
Kitano
Vala
Looking Glass
Gona
Walk in one's sleep
Moja
Waris
Turbulentie
Trog
Lovey-Dovey
Mythra
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