Elliott Sharp’s Terraplane - Forgery
(Intuition – Edel)
www.elliottsharp.net

Blues to sing the anger and the pain: an old yet still valid way to express feelings. Tragically.

Elliott Sharp è tra i massimi esponenti dell’avanguardia Newyorchese, avendo nella sua nutrita discografia spaziato con disinvoltura dal jazz al rock, dal blues all’ avanguardia sonora. Chitarrista, clarinettista e sassofonista, in questa nuova avventura sonora, Elliott si “limita” a suonare blues, ben coadiuvato dalla sezione fiati composta da Curtis Fowlkes, David Hofstra e Alex Harding a cui spetta il compito di veri e propri “guastatori”, aggiungendo ai brani una forte tensione emotiva come nel caso di ‘Katrina Blues’ o di ‘Badlands’.

Il blues in questo disco torna ad essere il linguaggio del malessere, dell’insoddisfazione e della rabbia urlata (‘Tell Me Why’), del dolore per la perdita di un compagno musicista - Lance Carter, batterista dei Terraplane - la cui memoria è cantata nella rabbiosa e acida ‘Dance 4 Lance’ in cui Sharp si lascia andare al suoi solo rumoristi.

‘Forgery’ è un disco cupo, a tratti spettrale, dalla forza carica evocativa e che riesce a catturare la vitalità di una band che dal vivo è ancor più arrabbiata e agguerrita.

Jacopo Meille