Former member of the Waltons, a traditional folkie band, Jason Plumb is a Canadian songwriter that released with his band The Willing a very good album, titled Beauty In This World, that shows his influence from pop rock from seventies to Ryan Adams.
Membro fondatore dei Waltons, folk band canadese, Jason Plumb, è un cantautore dalle grandi doti che nel corso degl’anni è riuscito a forgiare un sound molto personale e maturo dai tratti elegantissimi. Attraverso un attento lavoro di autoproduzione insieme ai Willing, la sua backing band nella quale spiccano Cody Gamracy e Dan Silljer (chitarre) e Jeff McLeod (piano), è riuscito ad intrecciare il mainstream rock di Tom Petty con il pop degl’anni settanta, ricavandone preziose ballate dall’alto profilo cantautorale. Dal pop degl’anni settanta ha infatti mutuato il gusto per le orchestrazioni degl’archi e sfruttando l’ottima Broken Heart Strings ha confezionato un disco davvero ben riuscito, intitolato Beauty In This World. Significativa per capire la bontà del lavoro svolto da Plumb è proprio la title track, in cui una fascinosa linea melodica sposa ottime armonie vocali in puro stile West Coast. Non bisogna però confondere il gusto melodico pop di molti dei brani presenti con un attitudine commerciale ma piuttosto va letta come uno spunto importante di innovazione nella roots music e più in generale nel rock stradaiolo. Esempio ne sono sicuramente la malinconica Seems To Me, il soul di I Do ma anche le due splendide cover proposte ovvero Skyhigh degli australiani Jigsaw e Hope She'll Be Happier di Bill Withers. Se dovessimo cercare una collocazione per Plumb e i suoi Willing, dovremmo fare riferimento ai Wallflowers e ai Counting Crows ma se passiamo in rassegna brani come Starlight Starbright, Drive, All You Can Stand o l’eccellente Protest Song, i riferimenti potrebbero toccare addirittura il primo Elton John o ancora i dischi dell’età d’oro della West Coast. Certo non tutto gira alla perfezione, tanto è vero che Plumb in un paio di brani incappa in qualche ingenuità di troppo, ma ci sentiamo di perdonarlo senza dubbio vista la bontà di tutto il resto del disco. Un vero peccato sarebbe perderselo.
Salvatore Esposito
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Track List
1. Beauty In This World
2. Seems To Me
3. Starlight, Starbright
4. I Do
5. Rubbing Off On Me
6. Skyhigh
7. All You Can Stand
8. Drive
9. Protest Song
10. When Nothing Was Wrong
11. Hope She’ll Be Happier |