Between Daylight And Dark is the fifth album for Mary Gauthier and the follow her masterpiece Mercy Now. She continuing evolution as a songwriter and this is evident throughout this ten songs that comprise Between Daylight And Dark. The album cut live, with minimal overdubs, and produced by Joe Henry and features guest appearances by Van Dyke Parks and Loudon Wainwright.
Mary Gauthier è stata sin dai suoi esordi classificata come la Steve Earle al femminile, un etichetta scomoda, ma che in parte si è rivelata giustissima. La Gauthier ha in comune con il buon vecchio Steve la sua storia personale fatta di continue cadute e redenzioni. Lasciatasi da un pezzo alle spalle i vari problemi personali, due anni fa la Gauthier pubblicò Mercy Now, un disco di immenso spessore artistico, da tutti considerato come il suo capolavoro. A distanza di due anni la ritroviamo alle prese con dieci nuovi brani, prodotti eccezionalmente da Joe Henry e incisi con l’aiuto degli amici di sempre ovvero Greg Leisz, Van Dyke Parks e qualche incursione di Loudon Wainwright III. Le nuove canzoni rispecchiano in larga parte il suo tipico country noir condito da atmosfere oscure e lente, tuttavia Joe Henry ha evitato che il tutto assumesse contorni troppo intimistici e personali e ha riempito i vuoti lasciati dalle indolenti melodie della Gauthier con spruzzate ora di piano, ora di chitarra, ora di fretless bass. Il disco infatti non ha mai cadute di tono ma piuttosto mantiene alta la tensione narrativa lungo tutti i brani. A completare il quadro è la toccante voce della Gauthier come dimostra la splendida Can’t Find The Way ma anche le altrettanto belle Same Road e Soft Place To Land. Nella semplicità di brani come Before You Live e Please risiede il nuovo corso artistico della Gauthier ora molto più attenta a trasmettere attraverso i suoi brani tutti i suoi sentimenti. Ascoltando invece brani come I Ain’t Leaving o ancora Last Of The Hobo Kings, quest’ultima vero vertice del disco si ha la netta sensazione che nessun altro se non la Gauthier potrebbe cantare questi brani. La sua voce li pennella, li incarna, li lascia schiudersi all’ascoltatore che non può non restare colpito da testi come quelli di Snakepit o Thanksgiving. Between Daylight And Dark è un disco da meditazione, da ascoltare al crepuscolo come suggerisce il titolo. La Gauthier ha firmato un altro capolavoro, ma alla fine ci resta il velato sospetto che questo disco senza Joe Henry sarebbe stato inferiore al suo predecessore. Solo il tempo potrà dircelo per adesso non resta che godercelo lungo tutto il prossimo inverno.
Salvatore Esposito
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Track List
1 Snakebit
2 Can't Find The Way
3 Between Daylight and Dark
4 Last of the Hobo Kings
5 Before You Leave
6 Please
7 Same Road
8 I Ain't Leaving
9 Soft Place To Land
10 Thanksgiving |