. | Kronos Quartet Il suggestivo concerto del Kronos Quartet ha fatto calare il sipario sulla terza edizione del festival della creatività. Sun Rings, gli anelli solari, è il nome del progetto che vede coinvolti il celebre quartetto d’archi, ormai sulle scene da più di 30 anni, assieme alle immagini ed ai suoni forniti dal NASA Art Program, una costola dell’agenzia spaziale americana dedicata, appunto, all’arte. Dietro al palco occupato dai Kronos, scorrevano immagini realizzate dalla sonda Voyager mentre a far da contraltare al quartetto ci ha pensato il coro Euridice di Bologna, a volte sovrapponendosi, a volte alternandosi alle melodie degli archi. Ogni musicista inoltre, era dotato sul suo leggìo di una speciale fotocellula sensibile al movimento che attivava alcuni suoni “spaziali” non appena vi si passava davanti la mano, permettendo così al quartetto di integrare dal vivo i suoni alla partitura. Le musiche, fortemente evocative, sono state scritte in collaborazione col compositore Tedd Riley, amico di lunga data del quartetto, già all’opera dietro ad almeno una dozzina di dischi del Kronos. Come ogni viaggio spaziale che si rispetti, la traversata è iniziata e finita con le voci degli astronauti e dei tecnici di una ipotetica base NASA: l’esperienza, perché di questo si tratta, pensata da Riley e dal Kronos include messaggi di pace e fratellanza da destinare a qualche remota civiltà aliena. Speriamo che vengano ascoltati. Davide Agazzi |
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