Pop rock is rising again!
The Stills sono canadesi e vogliono conquistare il mondo ‘Oceans Will Rise’, il loro quarto album, potrebbe dar loro una mano. A discapito di una copertina spettrale - un teschio dorato su fondo nero ed un titolo apocalittico, le dodici canzoni dell’album sono un piacevole concentrato di canzoni pop rock scritte con maestria e quel non so che di piacevolmente ruffiano che fa subito ben disporre l’ascoltatore.
‘Snow In California’ è il singolo perfetto: una melodia ariosa su un tappeto elettrico incalzante e i contrappunti di tastiera dal vago sapore anni ’80 che tanto stanno tornando di moda. ‘Snakecharming The Masses’ è ben più elettrica e tribale, una sorta di mantra occidentale che farà saltare il pubblico dal vivo. In ‘Being Here’ la band coniuga alla perfezione la lezione degli Heartbreakers di Tom Petty grazie ad un testo tanto semplice quanto efficace e la leggerezza pop dei migliori Cheap Trick.
Come i Fountains Of Wayne, The Stills riescono a mantenere pulsante e vitale il loro sonwriting per tutta la durata del disco: ‘Hands On Fire’ e ‘Dinosaurs’, ‘I’m With You’ e ‘Statue Of Sirens’ si susseguono con i loro perfetti ritornelli, le chitarre che da protagoniste lasciano il passo alle tastiere consegnandoci un disco che cresce di ascolto in ascolto.
Jacopo Meille
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