The same good and safe recipé
Il nuovo disco dei The Vines quanto di più simile ad disco dei… The Vines! Sembra una frase ovvia e anche un po’ stupida, ma è quanto di più calzante per descrivere ‘Melodia’ e le sue 14 canzoni.
Volete il rock caciarone e rumorista: i 59 secondi di ‘Jamola’ sono il perfetto antipasto prima di ‘Manger’. Se vi piace poi il singolo indie c’è ‘He’s A Rocker’ che ammicca ai Dandy Warhols. Non possono mancare poi i piccoli momenti intimisti: ‘A.S. III’ e ‘Kara Jayne’.
I The Vines non vogliono deludere e sono bravissimi a rispettare le regole che si sono auto imposti così da non scontentare i fan: la lunga e ipnotica ‘True As The Night’ avrebbe fatto gola ai Verve da poco riformati così come la semplice ed efficace ‘Braindead’ o la piacevolmente irritante ‘Hey’ che rispolvera la formula miliardaria a la Nirvana, senza dimenticarci la lezione dei Beatles che viene ben recitata in ‘A Girl I Knew’
Craig Nicholls e soci possono essere soddisfatti del lavoro svolto: ‘Melodia’ darà loro tutte le soddisfazioni del caso; certo, l’originalità non è tra le prerogative di questa band e non possiamo pretendere altro.
Jacopo Meille
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