Dan Baird & Homemade Sin - Dan Baird & Homemade Sin
(Jerkin’ Crocus)
www.myspace.com/thedanbaird

Play it the same old rock’n’roll again Dan!

Cosa è che rende immortale un riff? Non sono solo le note o il sound, ma il modo con cui viene suonato. Dan Baird è un chitarrista e cantante che possiede quell’attitudine che rende immediatamente irresistibile le sue canzoni anche se, a orecchi inesperti, possano sembrare simili ad altre.

Fin dai tempi dei Georgia Satellites, e in questo disco ci sono ¾ di quella band, Dan ha continuato a percorre quella strada che Rolling Stones, Humble Pie e Faces avevano scoperto, con dedizione e cuore. Sono passati 25 anni e nulla è cambiato: questo nuovo disco si apre con ‘Damn Thing To Be Done’ ed è subito chiaro cosa questo disco conterrà. ‘Two For Tuesday’ cita Kerouak e la vita on the road con tutti i suoi clichè eppure il piede batte il tempo e la testa ondeggia mentre il ritornello scandisce: “I’m in love with this road, I’m in love with this car”.

Come per ogni band americana che si rispetti c’è quel tocco di epico che rende ‘Running Outta Of Time’ qualcosa di più di una semplice rock song come 1000 altre; è la convinzione con cui ogni singola nota è suonata e parola è scandita.

‘Lazy Monday’ potrebbe essere un canzone di Keith Richards insieme ai Black Crowes che molto devono a vecchi Georgia Satellites, mentre ‘I Know What It’s Like’ attinge da repertorio di Bo Diddley senza vergogna ma solo rispetto. E qundo la band decide di irrobustire il suono lo spettro di ‘When The Levee Breaks’ dei Led Zeppelin è lì dietro la porta. Rocker irrecuperabili questo è il disco da avere assolutamente.

Jacopo Meille