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Spiers & Boden – The Works
(Navigator/Proper)
www.spiersandboden.com

A duo break from Bellowhead sound

Prendendosi una pausa dai Bellowhead John Spiers e Jon Boden sono tornati alle origini, quando si esibivano come duo. E lo hanno fatto con un antologia per il loro decimo anniversario di attività, con nuove incisioni di canzoni già incluse nei loro cinque album. Per chi ha in mente il suono ricco e ritmato degli undici elementi dei Bellowhead va detto che anche da un punto di vista sonoro The Works rappresenta un recupero della tradizione folcloristica inglese più legato a una strumentazione essenziale. La voce (e il violino) di Boden e la concertina di Spiers svettano maggiormente nei brani proposti che appaiono una pausa di riflessione prima di una nuova avventura. Per questo si sono tolti la soddisfazione di invitare grandi nomi del folk rock britannico: da Martin Carthy a Maddy Prior, Eliza Carthy, Nancy Kerr, James Fagan, fino a Martin Simpson per condividere alcune interpretazioni adatte al palco di un club più che a quello di un grande teatro. Ricordiamo l’affascinante ballata Horn Fair, lo strumentale Gooseberry Bush/Laudanum Bunches, Brown Adam su ritmo simile a una Morris Dance, Haul Away a tempo di giga. Disco di grande gradevolezza, ben costruito e segno della maturità dei due musicisti.

Michele Manzotti

1. Tom Padget
2. Horn Fair
3. Gooseberry Bush/Laudanum Bunches
4. The Birth Of Robin Hood
5. The Cheshire Waltz
6. Brown Adam
7. Rochdale Coconut Dance
8. Old Maui 
9. Haul Away
10. Bold Sir Rylas
11. Prickle-Eye Bush

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