Good Americana style made in Ireland
E' nato nell'Irlanda del Nord, ma sembra cresciuto oltreoceano. Per ispirazioni e stile, anche se forse qualcosa di europeo è rimasto qua e là nella sua musica. Tony McLoughlin propone un country rock di classe in questo Ride the Wind, suo quarto album. Il passato di McLoughlin è fatto di esibizioni in club in tutta l'Inghilterra e di altre date tra Germania, Francia e Svizzera. Poi il salto di qualità è giunto nel 2006 con l'incisione del terzo album a Nashville che lo ha portato a entare in contatto con la scena musicale della città americana. L'attività è poi proseguita tra i due continenti ma alla fine per Ride the Wind, il cantante-chitarrista ha scelto musicisti provenienti dalla sua terra d'origine. In particolar modo Ben Reel che ha anche coprodotto l'album, alla chitarra e all'armonica. E' un disco dal suono rock molto spiccato, che guarda ai grandi modelli (Springsteen, Neil Young, Tom Petty) tentando di trovare una strada originale. Uno scopo che se non raggiunto al cento per cento, è comunque cercato con grande onestà. Basti pensare alla title-track, a Not Too Far From Memphis fino a Soul Brother Soul Sister per ascoltare il suono Americana senza sbavature o enfasi. Con momenti di grande fascino come in Mothers Son. Un musicista da tenere sotto osservazione e un disco da mettere senza dubbio nel lettore Cd dell'automobile.
Michele Manzotti
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1. You Look To Me
2. Ride The Wind
3. You Look For It All
4. Not Too Far From Memphis
5. Mothers Son
6. Deep Under Your Spell
7. I Like The Way
8. Soul Brother Soul Sister
9. Let The River Run
10.Treeeline
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