Soft again
Soft Works, Abracadabra
(Tone Center)

Quando la creatività c’è non si può tenere a freno. I Soft Works sono un gruppo di musicisti tecnicamente eccezionali, la cui storia è costellata dalle più diverse esperienze musicali ma ruota, unendo fra loro tutti i componenti, attorno al nome di un unico gruppo: Soft Machine. Oggi con il nome di Soft Works si riuniscono Elton Dean ai sassofoni ,Alan Holdsworth alla chitarra, Hugh Hopper al basso e John Marshall alla batteria. Il genere musicale non è cambiato di molto, un jazz rock coinvolgente e trascinante. L’album si muove con andamento scorrevole e rilassato, lasciando largo spazio agli interventi di Dean e Holsworth i cui strumenti sono sempre in primo piano. I due, con grande capacità tecnica e interpretativa, si esibiscono in riusciti dialoghi e scambi di tema, come su “Baker’s treat”. Marshall e Hopper offrono tutto il sostegno che serve con compattezza e stabilità. Nell’album la componente ritmica i muove di pari passo con la dolcezza e il generale lirismo degli assoli, per un mix che non smentisce le aspettative suscitate dal line up della band.

Giulia Nuti