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The Story of d r o p A f l o

Jacopo Campaiola è dropAflo, autore e interprete di uno stile multi culturale, unico e non scontato, in cui si fondono la lingua Italiana e Inglese

L’avventura musicale di dropAflo inizia in un piccolo studio del Manhattanville College, nello stato di New York dove Jacopo incontra il produttore Jamar Chess. L’artista è alla ricerca di una direzione artistica che finalizzi le sue ricorche, le rime che scrive, i ritmi che pensa. Jamar sta apprendendo la sottile arte della produzione e mantendo in vita la tradizione di una grande famiglia che ha dedcato i propri ultimi sessanta anni alla musica sotto l’egida del padre Marshall. Come nipote del leggendario Leonard Chess, fondatore della non meno leggendaria Chess records a Chicago, culla di artisti quali Chuck Berry, Bo Diddley, Muddy Waters, Etta James e Howling Wolf, Jamar è cresciuto ascoltando suoni unici e con una visione unica della musica. Il padre di Jamar, Marshall, a sua volta, fu il presidente della Rolling Stones Records, un uomo capace di rendere indipendente il più grande gruppo rock & roll del mondo, lavorando con quelli da “Sticky Fingers” a “Black & blue” e i cui crediti di produzione vantano nomi quali Muddy Waters, Howlin’ Wolf, The Rotary Connection, KRS-One e l’intera opera di ristampe a cura della Universal avvenuta negli ultimi anni. Incidentalmente, “Godfathers & Sons”, uno dei sei film sul Blues prodotti da Martin Scorsese e recentemente presentati con successo alla mostra di Venezia 2003, racconta buona parte della storia della sua vita e della leggenda delle famiglia Chess.

“I was in the studio with my dad and hip hop artists Chuck D and Common. I wanted to find a sound that goes beyond the American cultural borders. A sound that embodies rap, captures the American melting pot and is ready for 2005!” dice Jamar.


Jamar era al lavoro nello Studio 3A, quando dropAflo si presentò davanti a lui armato solo delle proprie rime e della sua unica attitudine.

“Quando ero davanti al microfono con Jamar dall’altra parte del vetro ho sentito una forza che fino a quel momento non avevo conosciuto e la confidenza per esprimermi più liricamente che mai prima!.”

dropAflo

Fu chiaro immediatamente che la potenza espressiva di dropAflo sarebbe culminata lì dove le esperienze emotive e divita di Jacopo si fossero riunite in un solo sforzo emotional and life experiences while in the studio. L’abbinamento delle due lingue dette in studio immediatamente un magico risultato.

“Non avevo proprio pensato a esprimermi in italiano, ma essa è una lingua aurea e cortese e la sua cadenza ed emozionalità ho scoperto essere un grande veicolo per la mia espressione artistica. E’ semplice, mi rende libero!”.
dropAflo,

“ Appartenendo a una famiglia di produttori mi è stato instillato l’utilizzo del linguaggio e delle strutture socaili che circondano l’artista e la mia generazione my generation per creare un nuovo suono, che abbatta le barriere e illumini gli appasionati di buona musica. La bellezza della lingua italiana combinata con la cultura Americana hip hop e la passione di dropAflo creano un suono che io avevo sentito fino a oggi solo nella mia testa”.
Jamar Chess on dropAflo

“One listen to dropAflo and you’ll hear it for yourself.”
Marshall Chess


For More Information- Please contact Jamar Chess at
In Italy : Ernesto de Pascale at
pressilpopolodelblues@yahoo.it

j.chess productions a division of Marshall Chess Music
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