Live @ Fabrik, Amburgo
Boogie Woogie Connection – 8 agosto 2005
Yo La Tengo + The Scene is Now – 10 agosto 2005

Se passate da Amburgo una sosta al Fabrik è d’obbligo. Lo storico locale tedesco, ricavato da una vecchia fabbrica, sorge in Barnestrasse al numero 36 e nel corso dell’anno ospita programmi ricchi e avvincenti (www.fabrik.de). Anche il Popolo del Blues passando da lì non ha potuto fare a meno di fermarsi ad ascoltare la musica in programmazione. La sera dell’ 8 agosto ci siamo imbattuti in un bel concerto di Boogie Woogie, con una rassegna di pianisti come Axel Zwingerberg e Vince Webern, Jo Bonsach, Martin Schmitt, Martin Pyrker. Ottimi set e sfide a suon di tasti bianchi e neri tra i due pianoforti acustici che campeggiavano sul palco, a conferma di come la Germania sia un luogo che per il blues nutre un certo rispetto e che del blues conserva una notevole cultura.
L’atmosfera calda tra il pubblico, costituito prevalentemente da coppie di sessantenni, non poteva che sorprendere piacevolmente. Serata di grande swing e all’insegna di tanta bella musica, tra brani più e meno classici.

Due giorni dopo invece l’attenzione si è focalizzata su New York, con Yo la Tengo supportati da The Scene is Now. Gli headline della serata si sono confermati come una band valente e affidabile, con la loro inconfondibile formazione a tre in cui i musicisti si scambiano ruoli e strumenti. Ottima presenza sul palco incrementata da ricercatezza coreografica (il gruppo si è cimentato anche in un semplice balletto collettivo) e da varietà nella gestione del set, che si è mosso da una prima parte più “acustica” (anche se il termine è da concepire molto relativamente) ad una seconda assai più distorta e suonata a volumi veramente notevoli. The Scene is Now è invece una band sulle scene dagli anni Ottanta che per la prima volta si avventura in un tour al di fuori degli Stati Uniti. Eclettici è un po’ pazzi, sul palco suonano oltre ai loro strumenti varie percussioni e strumenti giocattolo, non eccellendo nella tecnica (a differenza di Yo La Tengo che invece sul palco si sono fatti valere anche da questo punto di vista) ma sicuramente stupendo per la creatività.

Giulia Nuti