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Alvin Youngblood Hart - Motivational speaker
(Tone Cool/Artemis)
www.artemisrecords.com
Closest album to real rock blues feel of early seventies, ever!
Alvin Youngblood Hart è un artista che non tradisce e i suoi album sono sempre un viaggio speciale nella sua sensibilità, nella sua mente che viaggia più veloce di qualsiasi prevedibilità. “Motivational speaker”, un titolo oscuro ma ammaliante è, fra i suoi dischi, quello che assieme al primo meglio verrà ricordato: elettrico, con brani altrui che delimitano la geografia d’azione( da una parte Doug Sahm, dall’altra i Free, su un lato Otis Redding, su quello opposto Johnny Paycheck) potrà lasciare interdetti quelli che si aspettano un blues tozzo e tradizionale. L’album più recente di Hart riporta invece ai Grand Funk Railroad, agli Steppenwolf, ai tardi Canned Heat, insomma, è un disco anni settanta in tutto e per tutto. Nel blues in generale oseremmo dire, addirittura, che è uno dei migliori album degli anni settanta, per iperbole! La chitarra elettrica di Hart, very powerful, fa (quasi) tutto, la sua voce, ben a proprio agio fra rhythm & blues, blues, country e rock, fa il resto. Veramente bella la lunga “in my time of dying”, “the worm”dei Free che introduce una blle sequenza finale. Molto radiofonico, “ motivational speaker” potrebbe lanciare Hart facilmente nel circuito delle jam band e Alvin, visto dal recensore in versione acustica al San Francisco Blues Festival del 2000, se lo merita. Gli auguriamo tutto il bene possibile.
Ernesto de Pascale
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