Ardecore - Ardecore
(Il Manifesto)
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Street and popular songs from Roma brought back to life in this propositive and cohesive collaboration beetwen Karate’s Geff Farina, alternative local band Zu and singer songwriter Giampaolo Felici

Pubblicato dai tipi de Il Manifesto, Ardecore ripercorre tre momenti della canzone popolare romana: la canzone malavitosa, quella descrittiva e la serenata. Con brani la cui storia risale a 300 anni fa come all’inizio del secolo scorso, l’unione fra il cantautore di “dirty gospel” Giampaolo Felici, i 3 Zu e Geoff Farina della band statunitense Karate, ha dato frutti che sulla carta andavano tutti verificati a fine registrazioni. A verifica/ascolto avvenuto si può a buona ragione affermare che vera coesione c’è stata; siamo felici di poter vedere Farina all’opera su musiche del nostro retaggio popolare locale. Brani meno celebri a temi più famosi come “Barcarolo Romano” e “Come te posso amà”. Una sorta d’orgoglio romano appare forte a tutto campo. Bellissimo immaginare una tournée che porti in giro per il mondo – magari con un documentario abbinato – questo materiale o un giro nei locali italiani di questo emsemble insieme a quello di Piero Brega che con il suo “ Come li viandanti “( Il manifesto) ha già compiuto il passo successivo e cioè tradurre la tradizione popolare nella scrittura di nuovi brani originali che suonino sin da subito pezzi di storia. Una strada che potrebbe motivare nei musicisti di Ardcore un bel passo successivo in tempi, ci si augura, non troppo dilatati.

Ernesto de Pascale