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Vv.Aa - Rare Welsh Beat
(Finders Keepers)
www.finderskeepers.com
Vintage psychedelic fest from the mystical mountain and valley of latter day Cymru chosen by influent dj Andy Votel (Vertigo Mixed)
Gente seria questi gallesi, carattere forte e deciso sin da tempi non sospetti. E nei tardi anni sessanta e settanta non si fecero certo prendere dall’ansia britannica di furoreggiare verso il resto del mondo nel dopo Beatles. “Rare Welsh beat” compilata dal dj Andy Votel, conosciuto attraverso l’album “Vertigo Mixed“, è il risultato di una certosina ricerca e offre un vasto panorama di quel multicolorato ottimismo politico che scosse il Galles nei primi settanta e di cui l’etichetta Sain fu la colonna sonora. Sorretti da una parte dalla Welsh Language Society nata nel 1961 ad Aberystwyth e dal lato opposto dall’iper attività di Meic Stevens, il primo hippy locale, la Sain, nata nel 1969 proprio quando i gallesi tentarono di fermare l’investitura del primo figlio della regina Elisabetta, Carlo, a principe del Galles, produsse musica di vario tipo: beat, psichedelia, folk, pop. Il tono sillabico assolutamente lontano da quello inglese spinse la melodia gallese del periodo verso territori lontani (a volte pare ascoltare le melodie care a cantanti turchi come Erkin Koray) ma usufruendo di strumentazioni rock. Oggi band come Super Furry Animals tengono alta la bandiera gallese, specialmente dopo la votazione del parlamento locale per una politica parallela e indipendente nel 1999, e come sempre la musica è il perfetto collante degli avvenimenti passati con i presenti e i futuri. Questa compilazione è un gioiello di curiosità e, correlata da un dettagliatissimo libretto, è quanto di meglio si poteva fare per celebrare l’etichetta Sain, ancora oggi in piena attività.
Ernesto de Pascale
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