Bell Orchestre – Recording a tape the colour of the light
(Rough Trade)
www.bellorchestre.com



A fantastic instrumental release all made of original compositions. The band features two members of the Arcade Fire

E’ una straordinaria prova dell’ incontro tra rock alternativo, pop psichedelico e sinfonismo tascabile questo curioso album a firma Bell Orchestre, ulteriore sfornata creativa da parte delle nuove leve musicali canadesi. Con una formazione che include due membri degli Arcade Fire, Richard Reed Parry e Sarah Neufeld, la Bell Orchestre è un piccolo ensemble che si cimenta coraggiosamente nell’esecuzione di brani strumentali del tutto originali, in cui influenze classiche e rock si fondono insieme così bene, e così garbatamente, come da molto tempo non si sentiva. Sono soltanto in cinque i musicisti del gruppo, ma bastano a restituire un insieme sfaccettato proprio come quello di una piccola orchestra, includendo strumenti che vanno da xilofoni e campane a violino, tromba, corno francese e basso e batteria, lasciando poi spazio all’inserimento di alcuni strumenti ospiti come la lap steel guitar. Notevole la loro capacità di arrangiamento così come, più di ogni altra cosa, la loro astuzia nel creare elementi tematici forti, efficaci, sempre originali. E’ alla musica rock che il gruppo mantiene ancorate le proprie radici, e il rock alternativo si fa sentire più che mai su brani come Les Lumieres pt.2, che è uno strumentale arrangiato come un brano degli Arcade Fire. C’è tanta originalità in questo album, che ha i suoi momenti migliori nelle prime tracce, e anche voglia di mostrare di saper fare qualcosa di diverso. Il gruppo va incontro alla musica strumentale sfidando la sua comune associazione con una forma musicale più alta, e sorprendentemente – perché non era scontato – dimostra anche valide capacità tecniche ( particolarmente pulito, preciso e intonato, ad esempio, il suono di violino di Sarah Neufeld). Album assolutamente consigliato.

Giulia Nuti