Danilo Rea, Enzo Pietropaoli, Maria Pia De Vito, special guest Aldo Romano - So Right
(Cam)
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Italian Jazz tribute to the lady of the canyon. An excellent union between the language of songwriting and the universal world of jaa, skillfully perfomed by great artists

Maria Pia De Vito, Danilo Rea ed Enzo Pietropaoli interpretano Joni Mitchell con la passione e l’emozione di coloro i quali, neanche ventenni, conobbero la cristallina voce della canadese per la prima volta.
I tre lo fanno con grazia ed eleganza, cogliendo dal vasto repertorio di Joni alcune delle migliori composizioni, a cominciare dall’immortale “Woodstock” fino a quelle del periodo pop, attraverso una straordinaria versione quasi gospel di “A Case of You”.
Le canzoni scelte sono quelle della sublimazione tra feeling jazz, emozione blues e tradizione folk, che, nella metà degli anni settanta, lanciarono in orbita un modo nuovo di scrivere la canzone bianca americana e, a seguire, tante nuove interpreti sulla scia della Mitchell.
Maria Pia De Vito si diverte moltissimo nel cantare la canadese, pare ce l’abbia nel cuore!, e si muove con scioltezza in un meandro di visioni difficili da riportare con emotività.
Danilo Rea, da gran pianista qual è, ci fa riflettere su come sarebbero suonati quei brani se solo fosse stata data a lui la possibilità di poterli incidere la prima volta e non si tratta di una eresia!.
Enzo Pietropaoli tiene tutto ancorato al ritmo con uno stile contrabbassistico asciutto e rigoroso, in contro tendenza con certi voli pindarici, ad esempio quelli del geniale Jaco Pastorius, che qui e lì contrappuntavano la voce di Joni in alcuni dei brani originali.
Aldo Romano, ospite, è, però, la vera sorpresa di questo progetto su disco: Romano, una generazione prima di Joni e ben poco a che vedere con il pop americano degli anni settanta, ci mette tutto quel jazz che gli altri tre lasciano, ogni tanto, da una parte in favore della pop song, e lo fa con risultati sorprendenti, soprattutto quando Rea si lancia in improvvisazioni di stampo lirico, ricordandoci quanto sia importante ascoltare gli altri, sempre ma più che mai!, nel jazz.
Un disco di livello internazionale e molto più di un tributo, ”So Right” è una vera e propria dimostrazione d’originalità ed interplay, rilevata anche dalle composizioni originali dei quattro, in tema e allo stesso livello qualitativo di quelle della Mitchell, che completano e danno una più profonda motivazione a quest’ottimo album.

Ernesto de Pascale