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Elton John - Captain Fantastic and the BrownDirt Cowboy
(Universal, de luxe reissue edition)
www.eltonjohn.com



Captain Fantastic at his best, deluxe editon has the full album played live at the Wembley Stadium, London in 1975. Stunning performance!

Alla pubblicazione di “Captain Fantastic and the BrownDirt Cowboy”, Elton John e Bernie Taupin si sarebbero potuti solo lontanamente immaginare che 30 anni dopo sarebbero diventati loro i personaggi del disco in questione, un album che raggiunse la settimana della pubblicazione il primo posto in classifica per Billboard, Cashbox e Record World contemporaneamente.
“Captain Fantastic” è il testamento Rock & Roll di Elton, pronto a mutuarsi dopo questo disco in eroe e simbolo del kitsch almeno fino al duemila ( da allora in poi ha cominciato a comportarsi nuovamente bene licenziando bei dischi dallo stile uniforme e solido, la paura di invecchiare?). Il disco conteneva canzoni emotivamente forti come “someone saved my life tonight” e quelle perle come “better off dead” che solo la coppia Elton-Bernie Taupin può licenziare e su cui i Queen hanno costruito una intera carriera. La pomposità del Capitano si ferma a un passo dal superare il limite dell’accettabile ed è questa la ricetta che rende l’album grande: una spinta fortissima avanti e la capacità di lasciare l’ascoltatore con la voglia di volerne di più.C’è poi l’anima blues di Reginald Dwight che – non dimentichiamolo mai – si è fatto le ossa nella Bluesology del compianto long John Baldry e che ha imparato a rivoltare il blues come un calzino sia melodicamente che armonicamente. Chiudono il primo cd alcuni bonus track fra cui la versione con John Lennon di “Lucy in the Sky with Diamonds” e la ottima “Philadelphia Freedom” che si accaparrò anch’essa il primo posto in classifica.
L’edizione de luxe di “Captain Fantastic and the BrownDirt Cowboy” presenta inoltre un secondo disco che è quello che fa la differenza: l’intera performance di Elton John e della sua band sul palcoscenico del Wembley Stadium di Londra il 21 Giugno 1976, davanti a 120.000 presenti, un concerto passato agli annali del rock.
In una giornata che vide alternarsi sul palcoscenico prima di lui: Stackridge, Joe Walsh, Rufus con Chacka Khan, The Eagles, The Beach Boys, Elton John si lanciò in una performance memorabile ancor oggi, il cui asso nella manica fu il chitarrista Davey Johnston (suo attuale musical director) che assieme a Roger Pope alla batteria, Caleb Quaye alla ritmica, James Howard alle tastiere, Ray Cooper alle percussioni, Kenny Passarelli al basso e raggiunti sul palco da un ospite speciale, Jeff “skunk” Baxter (all’epoca con gli Steely Dan) alla chitarra costituiscono una super band che Elton non avrebbe potuto eguagliare in nessun modo. Se non bastasse Joe Walsh si unirà al gruppo nei bis per completare la festa.
Elton John non avrebbe mai più suonato l’album per intero fino al mese scorso quando lo ha riproposto, compekto, al TD Banknorth di Boston e al Madison Square Garden di New York City. Queste due date non casuali visto che l’album deve molta della sua primissima fortuna all’impulso della costa est dove Elton era un eroe delle college radio sin dal bel “19.11/70” primo (e ingiustamente dimenticato) album dal vivo in trio con Dee Murray e Nigel Olsson, suoi accompagnatori storici( Nigel è ancora il suo batterista).
Doppio motivo quindi per non lasciarsi scappare questa de luxe edition di “Captain Fantastic and The BrownDirt Cowboy”, augurandoci che del concerto se ne possa poi godere una versione in dvd. Gran finale del concerto con “Pinball Wizard” e "Saturday night’s alright for fighting”. Sipario. Tutti a casa e al pub a bere, contenti. Elton, lo ripetiamo per dare una prospettiva, non sarebbe stato più lo stesso per molti anni a venire.

Ernesto de Pascale

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