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Nanci Griffith - Hearts In Mind
Rounder
www.nancigriffith.com
Nanci Griffith è una delle più importanti esponenti femminili scena folk-country americana, venuta alla ribalta sul finire degl’anni Settante insieme a Lyle Lovett, Dwight Yoakam e Steve Earle, la cantautrice texana nella sua carriera ha dimostrato di possedere un raffinato songwriting ma soprattutto una delle voci femminili più belle d’oltreoceano. Dopo lo splendido live, Winter Marquee, pubblicato agl’inizi dello scorso anno, la texana non è rimasta senza musica nemmeno per un attimo infatti prima ha partecipato alla compilation tributo a Buddy Holly, The Crickets & Their Buddies, e poi ha partecipato al fortunato album di Jimmy Buffett, Licence To Chill ed infine si è dedicata alle session di registrazione di Hearts In Mind, il suo nuovo album solista. Questo splendido disco, in uscita l’11 ottobre, è un piccolo gioiello composto da tredici brani di ottima fattura, in cui ancora una volta Nanci conferma tutte le sue doti di songwriter. Prodotto ed arrangiato in modo eccellente Hearts In Mind evidenzia ottime composizioni come l’iniziale A Simple Life, in cui Nanci vorrebbe vivere una vita semplice come la mamma, curare i suoi piccoli e vivere serena, a disegnare questo squarcio nei pensieri di Nanci c’è l’ottima band che regala un arrangiamento pacato e toccante dove spicca una lieve linea melodica di banjo. Seguono poi la tenue Angels, con un ritornello molto radio-friendly, cantata da Nanci in modo strepitoso che fa coppia perfetta con Heart Of Indocine, il brano successivo. Il disco si mantiene su alti livelli con Beutiful e Back When Ted Loved Silvia, che introducono al miglior brano del disco ovvero Mountain Of Sorrow, una lenta ballad pianistica in cui Nanci regala una performance vocale strepitosa. Con la folk song Old Hanoi si svelano altre piccole perle come Bifore e I Love This Town, quest’ultima dall’appeal rock e dal ritornello eccellente. La melodia orchestrale di Rise To The Occasion ci conduce verso la fine ma c’è ancora tempo per Love Conquers All e Last Train Home che con Big Blue Ball Of War, aprono uno spaccato di riflessione sulla situazione attuale del mondo. Insomma un grande disco, a tratti superbo che non mancherà di appassionare gli amanti del country-folk made in USA
Salvatore Esposito
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