. |
Laura Nyro: Spread Your Wings and Fly, live at the Fillmore East, May 30th 1971
(Sony Legacy)
www.legacyrecordings.com
Riconosciuta universalmente come una delle più grandi cantautrici bianche del suo tempo, Laura Nyro non visse abbastanza per vedere il suo nome entrare nel gotha della musica. Tantomeno la Nyro (vero cognome Nigro) visse sugli allori di quelle composizioni che per bocca di artisti come Barbra Streisand, 5th dimensions, Blood, Sweat & Tears raggiunsero un pubblico ben più vasto di quello che acquisto i suoi album in vita. In questo disco dal vivo, registrato in completa solitudine sul palcoscenico del Fillmore East della sua New York City la Nyro è al top della forma, con l’album assieme alle Labelle, “Gonna Take a Miracle “ in procinto di essere pubblicato e l’amore per il rhythm & blues della sua giovinezza che viene a galla in ogni accordo. Dietro di sè la giovane italo americana del Long Island si è appena lasciata due capolavori: “ New York tendaberry “ e “ Christmas and the bed of sweats “. E’ un’ artista fondamentalmente felice quella che ascoltiamo in questo live, che include una piccola gemma inedita, il debutto discografico della bella “ American Dove “, lontana dai buchi neri e dalle ombre che la avrebbero assillata negli anni a venire. Laura Nyro resta come esempio di artista puro, incontaminato, estremamente naïve la biografia di Michelle Kort, “Soul Picnic “( St. Martin ), le rende giustizia che deve solo essere ascoltata. Musicalissima, Laura ha il cuore nel jazz, i piedi nel Rhythm & Blues e la testa fra le nuvole e difficilmente potrà essere eguagliata soprattutto oggi, dove le sue istanze sembrano così lontane. Ma, in tutta onestà, sono esse, quelle istanze, le uniche su cui un grande compositore dovrebbe fare affidamento. Anche oggi.
Ernesto de Pascale
tutte le recensioni
|
. |