Young Blues Guns Run Free!
Se non si è esattamente dei novizi del West Coast Blues e del Jump anni cinquanta ispirato a grandi come Pee Wee Crayton e Roy Harris, ci vuole un po’ prima di rompere gli indugi ed ascoltare serenamente il debutto di The Insomniacs, da Portland, Oregon, pubblicato da tipi della Delta Groove.
È al brano numero del cd, “Watch Your Mouth”, lì dove il 25enne chitarrista Vyasa Dodson inanella un lucidissimo assolo, che si aprono le porte dell’emotività e le cose vanno ancora meglio nel successivo ”Stutterin Blues”, un lentone cantato alla Mark Naftalin per essere definitivamente suggellate nello struementale di sapore noir, “ Crime Scene” che mette i evidenza la coesione dei quattro Insomniacs e la bravura del tastierista Alex Shakeri.
Reduci dal 2206 Muddy Award, The Insomniacs - qualche reminescenza dei locali Robert Cray, Curtsi Salgado e Paul de Lay si notano qua e là - suonano una miscela di rock blues, west coast e groove che punta verso Hollywwod Fats, Junior Watson, Little Charlie & the Nightcaps, i grandi nomi insomma del blues californiano. Ancora carenti vocalmente (sarà l’età?…) ma coraggiosi da comporre buona parte dell‘intero album che qui è lì mostra qualche caduta di tono, i quattro non se la fanno certo mandare a dire e proseguono spediti sulla loro strada.
Un buon debutto ma gruppi come i nostri Chicago Blue Revue gli fanno un baffo…
Ernesto de Pascale
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Track List
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